Ciambelle al Forno: un classico della pasticceria, amate per la loro croccantezza esterna e la morbidezza interna. Preparate con cura e attenzione, queste delizie culinarie richiedono tempo e dedizione ma premiano con un risultato incredibilmente delizioso. La loro preparazione coinvolge una lievitazione lenta, creando un impasto ricco di aromi e consistenza. Una volta cotte, le ciambelle sono finemente spolverate di zucchero semolato e cannella, aggiungendo un tocco di dolcezza e calore. Perfette per essere gustate in qualsiasi momento della giornata, le ciambelle al forno sono un’autentica delizia da condividere con amici e familiari.
Le ciambelle hanno una storia ricca e antica che risale a diverse culture culinarie nel corso dei secoli. Le prime tracce di ciambelle risalgono all’antica Grecia e Roma, dove venivano preparate come piccoli dolci a forma di anello, spesso consumati durante le celebrazioni e le feste. Durante il Medioevo, le ciambelle divennero popolari in Europa, soprattutto nei monasteri, dove i monaci le preparavano come parte delle loro ricette tradizionali. Le ciambelle erano considerate un alimento semplice ma nutriente, facilmente conservabile e adatto per essere consumato durante i periodi di digiuno religioso. Con il passare del tempo, si diffusero in tutta Europa, assumendo diverse forme e varianti a seconda delle tradizioni regionali. Durante il Rinascimento, in particolare, la pasticceria divenne sempre più raffinata, e le ciambelle furono preparate con ingredienti più pregiati e ricchi, diventando un dolce popolare nelle corti nobiliari.
Se avete tempo, fate riposare l’aroma per 24 ore.
Quando l’impasto ha finito la sua lievitazione di 3 ore, potete metterlo in frigo e conservarlo per 2-3 giorni, ben sigillato in un sacchetto (lasciando però uno spazio libero). Se volete congelarlo, vi durerà fino a tre mesi, fatelo poi scongelare in frigo e tenetelo a temperatura ambiente per qualche ora prima di usarlo.
I tondini ricavati dell’interno delle ciambelle potete cuocerli in forno, ma avranno un tempo di cottura molto più breve. Il resto dell’impasto avanzato rimettetelo insieme, lavoratelo molto velocemente e con delicatezza, lasciatelo riposare a temperatura ambiente per una mezzora e poi procedete come per le altre ciambelle. Per non avere altri scarti, potete anche cambiare le forme, facendo attenzione se ci sono angoli, perché tenderanno a cuocere più velocemente del resto.
Per conservare le ciambelle già cotte, aspettate che si siano raffreddate e chiudetele in un contenitore ermetico, dureranno fino a una settimana.
Se notate che la decorazione non si attacca alla superficie, spennellate le ciambelle con un velo di confettura a vostro piacere (scaldatela prima per renderla più liquida) e poi passatele nello zucchero semolato. Altrimenti utilizzate dello zucchero a velo, setacciandolo direttamente sopra le ciambelle.
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