Krapfen sofficissimi

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
30 min
Tempo di cottura
25 min
Calorie a porzione
425 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
30 min
Tempo di cottura
25 min

Ingredienti

Dosi per

1 vassoio da 8 porzioni
Per il primo impasto





Per il secondo impasto








Per completare

  • Preparate il primo impasto: sciogliete lo zucchero e poi il lievito nell’acqua tiepida.
  • Setacciate le farine e impastatele con il lievito, poi coprite con la pellicola e fate lievitare per 30 minuti.
  • Setacciate le farine del secondo impasto con un pizzico di sale e la scorza di limone grattugiata.
  • Incorporate le uova, uno alla volta, e impastate con energia.
  • Schiacciate la pasta e mettete al centro l’impasto già lievitato, ripiegate e lavorate per incorporarlo.
  • Appiattite l’impasto e mettete al centro il burro precedentemente ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti;  impastate fino a ottenere un composto omogeneo, poi formate una palla e lasciatela lievitare nella ciotola infarinata e coperta per 30 minuti.
  • Trascorso il tempo indicato, formate con il panetto un ‘serpente’ di 6 cm di diametro e dividetelo in pezzi più o meno delle stesse dimensioni.
  • Formate con ogni pezzo delle palline e disponetele su un foglio di carta da forno leggermente infarinato, schiacciandole leggermente, poi infarinatele anche sulla superficie e lasciate lievitare per altri 30 minuti.
  • In una pentola scaldate abbondante olio e immergetevi i krapfen, pochi alla volta, friggendoli in modo uniforme, fino a doratura.
  • Scolateli e adagiateli su carta assorbente, spolverate con zucchero a velo e servite subito.

Krapfen Sofficissimi: I krapfen sono una tipica delizia di origine austriaca che ha conquistato il mondo con la sua texture morbida e il gusto irresistibile. Questa versione sofficissima promette una esperienza culinaria ancora più straordinaria, ideale per ogni momento di convivialità e festa. La parola krapfen deriva dall’antico tedesco krafo (gancio, artiglio), poi divenuto nella lingua gotica krappa e graffa nelle lingue napoletana e siciliana. Il nome fa riferimento a una ipotetica forma originale allungata del dolce.

La scienza dietro la morbidezza dei Krapfen

Per ottenere Krapfen Sofficissimi, è cruciale comprendere l’importanza dei tempi di lievitazione e dell’impasto ben lavorato. La lievitazione in due fasi permette allo sviluppo del glutine e alla fermentazione di procedere ottimamente, risultando in una texture finale leggera e ariosa. Il burro aggiunto alla fine dell’impasto contribuisce alla ricchezza del gusto e alla morbidezza della struttura, facendo di ogni morso un piacere puro.

I consigli di Romina

Varianti da sperimentare con i Krapfen

Oltre alla classica spolverata di zucchero a velo, potete farcire i vostri Krapfen con crema pasticcera, marmellata di frutti di bosco o cioccolato fondente per un tocco di gusto in più.

Come servire i Krapfen in un contesto festivo

Presentate i Krapfen su un elegante vassoio, alternandoli con versioni farcite e non. Per un tocco festivo, potete aggiungere decorazioni come fiocchetti colorati o piccoli ombrellini da cocktail accanto a ciascun dolcetto.

Dolcetti irresistibili

Krapfen degli ussari

Krapfen alla marmellata

Frittelle di riso alla vaniglia

Ricetta di Romina Bartolozzi
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