• Levate il burro dal frigo, tagliatelo a pezzettini e mettetelo in un piattino, così si ammorbidirà più velocemente.
• Nel frattempo preparate quello che si chiama “lievitino”, un primo piccolo impasto che renderà migliore la lievitazione finale. Versate in una ciotola il latte appena tiepido, lo zucchero e il lievito sbriciolato; mescolate e fate sciogliere bene tutto, per attivare il lievito. Unite la farina poco alla volta, senza formare grumi, e impastate fino a ottenere un composto molto morbido, quasi liquido; mettetelo in una ciotola, copritela con pellicola e ponetela in un posto tiepido e non ventilato. Tenetelo per un’ora, finché sarà raddoppiato di volume.
• Trascorso questo tempo, disponete la farina per l’impasto a fontana; nel centro mettete il lievitino, il burro ammorbidito, le uova appena sbattute, il latte, lo zucchero di canna, la scorza del limone grattugiata e un pizzico di sale.
• Otterrete un impasto abbastanza appiccicoso: non aggiungete farina ma lavorate l’impasto più a lungo, in modo da amalgamare gli ingredienti. Tenete la pasta ferma con una mano, con l’altra spingetene una parte in avanti, ripiegatela indietro e ripetete per 2 o 3 volte; giratela di 90° e continuate così per 5 minuti. Quando l’impasto sarà elastico formate una palla che metterete in una ciotola abbastanza grande; copritela con pellicola e fate riposare in ambiente tiepido per 2 ore.
• Trasferite l’impasto sulla spianatoia, spolverizzatelo con un po’ di farina e stendetelo allo spessore di 1 cm; ritagliate le ciambelline usando un coppapasta di 6 cm di diametro, per il foro centrale usatene uno piccolo, di 1-2 cm. Se non avete i coppapasta potete utilizzare due bicchieri di vetro sottile di diversa misura, con il bordo leggermente infarinato.
• Appoggiate le ciambelle su un telo pulitissimo appena infarinato, copritele con la pellicola trasparente e ultimate la lievitazione, sempre al riparo da correnti d’aria: dopo mezz’ora saranno quasi raddoppiate di volume.
• Fate scaldare l’olio in una padella con i bordi abbastanza alti, non troppo grande. Provate a immergervi un pezzettino di impasto, quando scenderà e tornerà subito a galla sfrigolando leggermente, sarà caldo al punto giusto. Immergete le ciambelline, ma non mettetene più di 3-4 alla volta, l’olio si abbasserebbe troppo di temperatura e le ciambelline assorbirebbero molto più olio. Giratele quando sono dorate e cuocetele anche dall’altro lato.
• Scolate le ciambelline e adagiatele sulla carta assorbente per perdere l’olio in eccesso; procedete così finché avrete fritto tutte le ciambelline. Prima di servire spolverizzatele con zucchero a velo setacciato.
Non tutte le ciambelle riescono con il buco… ma le soffici e profumate Ciambelline prima colazione preparate con le ricette di Spadellandia sicuramente sì: sono certificate! Non c’è niente di meglio che gustare dei dolcetti rigorosamente preparati in casa, con pochi e semplici ingredienti, per un concentrato giornaliero di dolcezza e bontà. Quanta nostalgia dei quaderni di una volta in cui le ricette di ciambelle non mancavano mai… quanto ci mancano i profumi che si sprigionavano dalla cucina delle nonne, angeli del focolare che non facevano mai mancare un goloso dolce fritto sulla tavola dei bambini… In cima alla lista dei dessert facili e veloci da preparare, troviamo questa ricetta delle Ciambelline prima colazione, semplice semplice, gustosa e ideale per essere servita ai bambini, per una colazione o merenda da favola. Le Ciambelline prima colazione sono un classico, un must delle preparazioni dolci. Possono diventare però anche degli irresistibili dolci per una festa di compleanno o una cena tra amici. Fate in modo che i bambini vi aiutino in tutte le fasi della preparazione di questi irresistibili dolcetti e lasciateli dare il primo morso per primi, da veri provetti chef!
• Non impastate nuovamente i pezzetti di sfoglia che vi avanzano dopo aver tagliato i cerchi, perché gonfierebbero meno e potrebbero assorbire più olio: tagliateli invece in pezzetti irregolari e friggeteli così come vengono. Fate lo stesso con i tondini ricavati per formare le ciambelle; otterrete delle palline molto gradevoli alla vista e sempre molto buone.
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