In genere il lievito di birra fresco, quello in panetto è facilmente deperibile, viene utilizzato per la preparazione di pane, pizze, e per tutti quei dolci la cui lievitazione avverrà al di fuori del forno. Il lievito secco, che di solito si trova in granuli, ha il vantaggio che si conserva molto più a lungo. Lievito di birra fresco e lievito secco possono quindi essere usati in molti casi indifferentemente. Vediamo come.
• Tenete presente che a una bustina di lievito secco da 7 grammi corrisponde circa un panetto di lievito fresco da 25 grammi.
• Se la ricetta prevede il lievito secco (e avete quello fresco), moltiplicate la dose prevista del secco per 3,3 e otterrete i grammi di quello fresco. Se invece è il contrario (cioè la ricetta prevede quello fresco, e volete usare quello secco) dividete la dose prevista per il fresco per 3,3 e otterrete i grammi di quello secco.
• In frigorifero il lievito si conserva per 30 giorni al massimo, mentre se congelato si conserva fino a 6 mesi. Congelate il panetto di lievito avvolto nella pellicola trasparente: non dovrà entrare a contatto con l’aria. Quando lo dovrete utilizzare, scioglietelo in acqua tiepida. Se noterete dopo qualche minuto un po’ di schiuma, sarà segno che il lievito è attivo.