Mandazi (pasta fritta)

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
40 min
Tempo di cottura
20 min
Calorie a porzione
290 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
40 min
Tempo di cottura
20 min

Ingredienti

Dosi per

1 teglia da 6 porzioni












Per completare

  1. Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
  2. Scaldate il latte su fiamma bassa, ma solo per intiepidirlo.
  3. Setacciate la farina in una ciotola capiente, unite il lievito e poi lo zucchero, il cardamomo, la cannella, lo zenzero e una grattugiata di noce moscata. Mescolate bene con le dita.
  4. Disponete gli ingredienti a fontana, al centro rompete l’uovo e versate il latte a filo, poi salate e mescolate all’inizio con una forchetta.
  5. Trasferite il composto su una spianatoia e lavoratelo con le mani per circa 10 minuti, unendo il burro a fiocchetti poco alla volta, continuando a impastare finché si sarà incorporato tutto e il composto sarà morbido e omogeneo, non appiccicoso.
  6. Trasferite l’impasto nella ciotola, coperto da un telo pulito, e lasciatelo lievitare in un posto tiepido per un’ora.
  7. Lavorate delicatamente l’impasto e stendetelo non troppo sottile con il matterello, circa 5-6 mm.
  8. Ritagliatevi dei triangolini, copriteli con un telo e fateli lievitare ancora per un’ora, o finché saranno raddoppiati di volume.
  9. Scaldate abbondante olio di semi in una padella dai bordi alti (a 170°C circa) e cuocete 3-4 mandazi alla volta. Girateli ogni tanto così che si coloriscano in modo omogeneo e risultino ben gonfi.
  10. Scolateli con una schiumarola e appoggiateli su carta da cucina. Quando saranno tutti pronti serviteli, dopo averli spolverizzati con zucchero a velo setacciato, oppure accompagnati da miele tiepido.

Mandazi (Pasta Fritta): dolci tradizionali dell’Africa orientale, simili a ciambelle, ma con una consistenza più densa e un aroma speziato. Questi deliziosi triangolini fritti sono perfetti per essere gustati da soli, con zucchero a velo o accompagnati da miele tiepido. La preparazione richiede pochi ingredienti semplici e un po’ di pazienza per la lievitazione, ma il risultato finale vale sicuramente l’attesa.

Origine e cultura dei Mandazi

I Mandazi sono una parte essenziale della cucina dell’Africa orientale, particolarmente in paesi come Kenya, Tanzania e Uganda. Questi dolcetti sono spesso consumati a colazione o come spuntino, accompagnati da una tazza di tè o caffè. L’origine dei Mandazi risale alle influenze arabe e indiane sulla costa orientale dell’Africa, dove le spezie e le tecniche di frittura sono state integrate nelle tradizioni culinarie locali. Tradizionalmente, i Mandazi sono aromatizzati con spezie come cardamomo, cannella, zenzero e noce moscata, che conferiscono loro un profumo inebriante e un sapore unico. Ogni famiglia ha la propria ricetta segreta, spesso tramandata di generazione in generazione, rendendo ogni versione leggermente diversa dalle altre.

I consigli di Carla

Facilitare la stesura dell’impasto

Per facilitare l’operazione di stendere l’impasto dei Mandazi, potete dividerlo in quattro parti. Questo rende più semplice lavorare ciascuna porzione alla volta. Tuttavia, è importante coprire con pellicola alimentare i pezzi di impasto che non state lavorando, così da evitare che si secchino. Mantenere l’impasto morbido e umido garantirà una stesura uniforme e una cottura perfetta, assicurando che ogni Mandazi abbia la giusta consistenza e forma

Come decorare i Mandazi

Dopo averli fritti e scolati, potete spolverare i Mandazi con zucchero a velo o cannella. Per un tocco extra, provate ad accompagnarli con miele tiepido o marmellata di frutta.

Dolcetti del mondo da assaggiare

Ricetta di Carla Marchetti
{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.singularReviewCountLabel }}
{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.pluralReviewCountLabel }}
{{ options.labels.newReviewButton }}
{{ userData.canReview.message }}

Lista della spesa

Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare