Questo dolce tradizionale sardo, noto anche come “Casadinas” o “Pardulas”, ha origini antiche e viene preparato soprattutto durante la Pasqua. La particolarità delle Formaggelle sta nel loro ripieno, che varia leggermente da una zona all’altra dell’isola, ma che mantiene sempre il formaggio fresco come ingrediente principale. Lo zafferano e la scorza d’arancia aggiungono un tocco di colore e profumo, rendendo queste piccole delizie uniche nel loro genere. Sono un simbolo della cultura gastronomica sarda, amato da grandi e piccini.
Potete sostituire lo strutto dell’impasto con la stessa dose di burro. La consistenza e il sapore saranno un po’ diversi, ma comunque ottimi. Il burro renderà l’impasto leggermente più morbido e con una fragranza diversa, adatta anche a chi preferisce evitare lo strutto.
Dopo la cottura, quando le formaggelle sono tiepide, potete spennellarle delicatamente con del miele millefiori appena scaldato. Questo aggiungerà una nota dolce e aromatica, rendendo le formaggelle ancora più irresistibili. Il miele crea una leggera glassa che esalta i sapori del ripieno.
Conservate le Formaggelle Sarde in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Se preferite, potete anche conservarle in frigorifero, ma lasciatele a temperatura ambiente prima di servirle.
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