Formaggelle sarde

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
35 min
Tempo di cottura
30 min
Calorie a porzione
655 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
35 min
Tempo di cottura
30 min

Ingredienti

Dosi per

1 teglia da 6 porzioni
Per la pasta



Per la farcitura





Per spennellare

  1. Preparate subito la pasta. Sul piano di lavoro impastate la semola con lo strutto, aggiungendo acqua tiepida leggermente salata, tanta quanta ne serve per avere un impasto liscio e sodo. Ricopritelo con pellicola alimentare e fatelo riposare a temperatura ambiente per una mezzora.
  2. Dedicatevi alla farcitura. Lavate l’arancia e grattugiatene la scorza, evitando la parte bianca, che è leggermente amara.
  3. Grattugiate il formaggio fresco direttamente in una ciotola (se fosse morbido tritatelo poco alla volta con un mixer, procedendo a scatti), unite lo zucchero e mescolate bene con un mestolo. Sempre mescolando aggiungete via via le uova, la scorza grattugiata e lo zafferano. Amalgamate bene il composto e mettetelo da parte.
  4. Spolverizzate il piano con semola e tirate la pasta in una sfoglia sottile usando il mattarello, quindi servendovi di un grosso bicchiere ritagliatevi dei dischi di circa 10 cm di diametro. Ponete al centro di ogni disco una pallina di ripieno, abbastanza grande, rialzate i bordi della sfoglia e fateci sei pizzichi per formare una sorta di canestrino piatto.
  5. Adagiate le formaggelle su una teglia foderata con carta da forno e cuocete in forno già caldo a 180°C (funzione statica) per 35-40 minuti circa. Quando il ripieno si sarà gonfiato e la superficie sarà dorata sfornatele, fatele intiepidire e servitele. Sono buonissime anche a temperatura ambiente.
Formaggelle Sarde: conosciute anche come “Casadinas” o “Pardulas”, sono un dolce tradizionale della Sardegna, solitamente preparato durante le festività pasquali. Questa ricetta unisce la semplicità degli ingredienti locali come il formaggio fresco e la semola, alla ricchezza dei sapori mediterranei come la scorza d’arancia e lo zafferano. Le Formaggelle Sarde rappresentano la cultura e la tradizione sarda, portando con sé un gusto autentico e genuino che racconta la storia dell’isola attraverso la cucina.

La Tradizione delle Formaggelle Sarde

Questo dolce tradizionale sardo, noto anche come “Casadinas” o “Pardulas”, ha origini antiche e viene preparato soprattutto durante la Pasqua. La particolarità delle Formaggelle sta nel loro ripieno, che varia leggermente da una zona all’altra dell’isola, ma che mantiene sempre il formaggio fresco come ingrediente principale. Lo zafferano e la scorza d’arancia aggiungono un tocco di colore e profumo, rendendo queste piccole delizie uniche nel loro genere. Sono un simbolo della cultura gastronomica sarda, amato da grandi e piccini.

I consigli di Rossana

Sostituzione dello Strutto

Potete sostituire lo strutto dell’impasto con la stessa dose di burro. La consistenza e il sapore saranno un po’ diversi, ma comunque ottimi. Il burro renderà l’impasto leggermente più morbido e con una fragranza diversa, adatta anche a chi preferisce evitare lo strutto.

Finitura con Miele

Dopo la cottura, quando le formaggelle sono tiepide, potete spennellarle delicatamente con del miele millefiori appena scaldato. Questo aggiungerà una nota dolce e aromatica, rendendo le formaggelle ancora più irresistibili. Il miele crea una leggera glassa che esalta i sapori del ripieno.

Come conservare le Formaggelle Sarde?

Conservate le Formaggelle Sarde in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Se preferite, potete anche conservarle in frigorifero, ma lasciatele a temperatura ambiente prima di servirle.

Dolcetti sardi irresistibili

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Ricetta di Rossana Secchi
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