Che voglia di pizza! La pizza, simbolo della tradizione italiana nel mondo, vanta una storia millenaria: nell’antichità focacce, schiacciate, lievitate e non, erano diffuse presso gli Egizi, i Greci e i Romani. Questa preparazione, tipicamente italiana (le prime scritte della parola “pizza” risalgono in Italia al 997), è la più conosciuta e consumata nel mondo, ed essendo una specialità partenopea, è sinonimo nel mondo di vera pizza napoletana. A volte prepararla in casa scoraggia, ma in realtà bastano 30 minuti di lavoro complessivi, e qualche trucco di Spadellandia, per farne una doc, croccante, profumata e sfiziosa, anche se non ne avete mai preparata una in vita vostra. Secondo un recente sondaggio, un italiano su tre prepara la pizza in casa almeno una volta a settimana, segno che questa pietanza da forno economica, genuina e golosa, non passa mai di moda. Del resto, l’impasto casalingo per la pizza, lasciato lievitare a lungo, possiede una leggerezza e una digeribilità impareggiabile, soprattutto se paragonato a quello dei prodotti da asporto. L’impasto per la pizza è una preparazione povera, a base di farina, acqua, lievito, sale e olio con cui si possono realizzare nel forno di casa molte varianti (come questa Pizza con scarola e pomodorini), sottili, alte, croccanti, soffici, vegetariane o ricche di ingredienti calorici. Piccola, grande, tonda o rettangolare, bianca o con il pomodoro, con o senza bufala, alta e bassa, lievitata o con farine integrali, è sempre irrinunciabile e genuina, nella sua semplicità. Utilizzando la ricetta Pizza con scarola e pomodorini otterrete una pietanza irresistibile per i vostri amici, da gustare a casa in tutte le stagioni e occasioni, da quelle più rustiche a quelle più raffinate, davanti alla tv, per un brunch, un buffet in piedi, una festa di compleanno o una merenda dei bambini, un picnic. Pronti a imparare dunque: sperimentate la nostra ricetta di Pizza con scarola e pomodorini e vi divertirete a servire ai vostri ospiti una pizza fatta a regola d’arte, gemella della vostra preferita sul menu della pizzeria ai piedi del Vesuvio.
● Fate lievitare la pasta per la pizza lontano da correnti d’aria, coperta con un panno. Sopra poneteci a rovescio un contenitore, grande abbastanza da permettere la lievitazione.
● Se non trovate la scarola potete sostituirla con altra insalata, radicchio o cicoria, anche avanzate.
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