Veloci o più elaborati, classici e sfiziosi, i piatti a base di pesce sono sempre un must in cucina! La Tartara di tonno è una ricetta gustosa, semplice e molto versatile perché si può servire in occasioni sempre diverse: dalla cena raffinata allo snack dell’ultimo minuto, dall’aperitivo elegante a un apericena o brunch tra amici. La Tartara di tonno è il jolly che farà contenti tutti, bambini compresi! Questa sfiziosità è uno stuzzichino davvero invitante, che renderà irresistibile e ancora più sfizioso il pranzo domenicale, oltre a essere il miglior passaporto per le portate successive. Inoltre, la Tartara di tonno, piuttosto veloce, vi consentirà di preparare questo piatto in un tempo molto ragionevole. Soprattutto se non siete provetti cuochi, basterà procurarsi prodotti di stagione e freschissimi, l’impegno non deluderà le aspettative. La Tartara di tonno è anche un finger food molto raffinato e saporito e per la semplicità degli ingredienti e l’effetto scenografico, riscuoterà un grande successo: i vostri ospiti adoreranno la Tartara di tonno al primo, squisito, boccone. Che ne dite di correre a raddoppiare le dosi?
• Poiché il tonno ha un costo elevato, e la sua pesca non sempre è garantito sia sostenibile, potete usare anche altri tipi di pesce, che renderanno ugualmente ottimo il vostro piatto. Valide alternative sono la palamita, il tonno alletterato e il tombarello: tutti pesci azzurri con proprietà nutrizionali eccellenti, che vengono pescati nel nostro mare Mediterraneo, quindi freschissimi e a impatto ambientale molto basso.
• In questa ricetta il tonno non raggiunge i 60°C, temperatura a cui i parassiti (anisakis) eventualmente presenti, muoiono. Per evitare spiacevoli inconvenienti, quando comprate il pesce crudo fresco da utilizzare poco cotto (o crudo, come in questa ricetta), bisognerebbe congelarlo prima per almeno 96 ore, in modo di avere la certezza di neutralizzare il parassita.
Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare