• Caratteristiche e proprietà Lo scalogno, nome scientifico Allium ascalonicum, è una pianta erbacea che non supera i 30 cm, della famiglia delle Liliaceae.
Lo scalogno è una miniera di antiossidanti flavonoidi e fenolici che lo rendono un ottimo antinfiammatorio, tanto che l’estratto di scalogno è curativo e protettivo per molte malattie legate agli stati infiammatori.
Secondo studi scientifici il consumo di cipolle e scalogno aumenterebbe la densità ossea, soprattutto su donne in pre e post menopausa, oltre ad aiutare nella prevenzione dei rischi legati all’insorgenza di tumori.
L’allicina e la quercetina contenute nello scalogno sono amiche del sistema cardiocircolatorio contrastando l’ipertensione e abbassando i livelli di colesterolo cattivo con effetti benefici nella prevenzione di arteriosclerosi, infarto e ictus.
L’allile di solfuro contenuto negli scalogni ha infine (come la cipolla) proprietà di regolazione dei livelli di zucchero nel sangue, aiutando in particolar modo chi soffre di diabete.
• Usi in cucina Perfetto nei risotti per il suo sapore delicato, nelle vellutate e come ingrediente nei soffritti di piatti raffinati, in cui si desidera esaltare il sapore di un ingrediente senza coprirlo. Si può servire crudo per aromatizzare le insalate oppure, caramellato, per accompagnare carni lesse, alla griglia, stufate, brasate.
Tartara di tonno zucchine e scalogno
Scalogno: dal sapore più delicato della cipolla, viene utilizzato nel soffritto per molte preparazioni. Ma può essere gustato in modo versatile…
• Lo scalogno contiene molto potassio, alleato dell’apparato muscolare e amico del sistema nervoso agevolando la trasmissione degli impulsi nervosi.
• Nel mondo romano lo scalogno veniva considerato un eccellente afrodisiaco. Questa credenza, anche se non è provata da studi scientifici, è tramandata fino ai giorni nostri.
• Una ottima varietà di scalogno è quella di Romagna (Igp), dalla forma triangolare e dal colore quasi rosso.
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