La Vellutata di Topinambur è un piatto dal sapore avvolgente e dalla consistenza cremosa, che celebra le qualità uniche di questa radice dai profumi leggermente nocciolati. La sua preparazione, semplice e ricca di sapori, regala un’esperienza culinaria raffinata, perfetta per le fredde giornate invernali o come elegante antipasto in una cena speciale. Con la sua combinazione equilibrata di topinambur, cipolla, aglio e patate, arricchita da un brodo aromatico, questa vellutata cattura i sapori della terra in ogni cucchiaio. Scopriamo insieme come creare questo piatto avvolgente che delizia il palato con la sua cremosità.
Il Topinambur (Helianthus tuberosus), anche conosciuto come “girasole tuberoso” o “carciofo di Gerusalemme”, è una pianta originaria del Nord America. Questa pianta produce radici tuberose commestibili, simili alle patate ma con un sapore leggermente dolce e nocciolato. Il Topinambur può essere utilizzato in cucina in vari modi. Può essere cotto come le patate, aggiunto a zuppe e stufati, o consumato crudo nelle insalate per aggiungere un tocco croccante e dolce.
Il Topinambur può essere acquistato nei supermercati, oltre che nei negozi di frutta e verdura perché oggi gode di una diffusione considerevole, soprattutto in Piemonte. Questa pianta trova un habitat privilegiato nelle aree umide e si sviluppa abbondantemente soprattutto nei dintorni dei corsi d’acqua.
La Vellutata di Topinambur ha un sapore ricco e cremoso, e può essere accompagnata con una varietà di contorni e accorgimenti che ne esaltano i sapori. Perfetti i Crostini di Pane leggermente tostato, semplici o spalmati con un po’ di formaggio o burro, aggiungono una consistenza croccante e un sapore extra. Anche una manciata di noci tostate, pinoli o semi di zucca arricchiscono il piatto con note di frutta secca. Infine giocate con le erbe aromatiche, le più adatte sono prezzemolo, timo o rosmarino.
Vellutata di topinambur e gamberetti
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