Cartellate: per chi non ha mai provato questi dolci tradizionali pugliesi, sappiate che sono un’irrinunciabile delizia natalizia. Croccanti e deliziose, ricordano antiche tradizioni e sapori genuini. Preparate con cura e amore, le Cartellate sono un simbolo di convivialità e condivisione, portando con sé ricordi di famiglia e momenti indimenticabili. Ogni morso di questo tesoro culinario racconta una storia di tradizione, passione e autenticità, invitandovi a celebrare il Natale con gusto e nostalgia.
Si narra che la forma delle Cartellate rappresenti simbolicamente l’aureola del Bambino Gesù o le fasce con cui fu avvolto subito dopo la sua nascita. Questa interpretazione le collega direttamente alla sacralità del Natale e alla figura del Salvatore. Tuttavia, alcune interpretazioni più suggestive suggeriscono che la forma delle cartellate possa richiamare anche la corona di spine, simbolo della passione e della crocifissione di Gesù.
Assicuratevi di aggiungere il vino gradualmente e impastare fino a ottenere una consistenza liscia e elastica.
Se non riuscite a trovare il vincotto per la preparazione delle cartellate, potete tranquillamente sostituirlo con un’alternativa facilmente reperibile, come un vino bianco dolce. Tenete presente che il vino bianco dolce potrebbe conferire un sapore leggermente diverso rispetto al vincotto. Assicuratevi quindi di bilanciare gli altri ingredienti della ricetta di conseguenza, regolando ad esempio la quantità di zucchero o l’aroma degli oli utilizzati.
Dopo aver preparato le cartellate seguendo la ricetta, potete disporle su un vassoio leggermente infarinato senza friggerle. Copritele delicatamente con un telo da cucina pulito o con pellicola trasparente per evitare che si asciughino e lasciatele riposare in frigorifero per un massimo di una settimana.
Dolcetti di Natale alla crema di arancia
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