Portate in tavola tutto il gusto e il sapore del mare con le Seppie con passato di fave, una sfiziosa ricetta di pesce da proporre in tutte le occasioni, nel menu settimanale per tutta la famiglia come nelle cene più raffinate. Le Seppie con passato di fave sono un piatto semplice nella preparazione, anche se non proprio speady, che si cucina senza tanta fatica, quando le idee scarseggiano ma si ha voglia di un piatto buono e genuino con il quale fare colpo sui vostri invitati. Le Seppie con passato di fave sono un mix vincente di aromi, profumi e sapori che conquisteranno il palato di grandi e piccini. Inoltre, se è vero che presentare in tavola uno sfizioso piatto a base di pesce significa arricchire di effetti speciali qualsiasi pasto, con il minimo sforzo conquisterete tutti! Allora, cosa aspettate? Correte a infilarvi il grembiule e cucinate le Seppie con passato di fave concedendovi anche un meritato bicchiere di vino bianco!
● Quando utilizzate le fave secche (300 g per 4 persone), tenete presente che in commercio le troverete con o senza buccia. Quelle con la buccia hanno bisogno di un ammollo in acqua fredda di 24 ore, per quelle decorticate bastano 12 ore. Trascorso il tempo di ammollo indicato, eliminate eventuali fave che galleggiano: sicuramente non sono commestibili. Le fave sono legumi poco calorici e benefici per l’organismo, contengono infatti molti minerali e vitamine.
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