Un tempo i secondi di carne erano considerati una rarità sulla tavola di tutti i giorni, dove prevalevano piatti unici poveri come le zuppe di legumi, ma oggi che la carne viene gustata in qualsiasi giorno della settimana, si ha bisogno di idee creative per variare il repertorio di secondi di carne. Facile e gustoso, il Petto d’anatra caramellato alla soia, è un vero e proprio jolly della cucina dietetica. Potete realizzare un secondo piatto di carne da veri intenditori, senza un eccessivo investimento di energie, inoltre con pochi e semplici ingredienti otterrete un piatto delizioso e light. Quando i mariti brontolano, i figli strillano, gli amici si presentano senza preavviso, si ha bisogno di una ricetta per reinventare il solito taglio di carne, che sia nutriente ma al contempo stuzzichi il palato. Semplice ma delicato, adatto a tutta la famiglia ma anche raffinato all’occorrenza, il Petto d’anatra caramellato alla soia è adattissimo per tutti gli amanti della tradizione rustica italiana, rivisitata con un piglio di originalità. Ultima dritta di Spadellandia: se vi è possibile, acquistate carne che provenga da animali allevati a terra e alimentati con mangimi vegetali e biologici.
● Pelare al vivo le arance (e gli agrumi in generale) significa togliere sia la scorza che tutta la parte bianca e le pellicole che rivestono ogni spicchio. La prima cosa da tagliare via sono le due calotte dell’agrume, superiore e inferiore. Con un coltellino affilato tagliate tutto il resto della scorza, compresa la parte bianca, con movimenti dall’alto in basso: avrete così tutta la parte esterna degli spicchi senza la pellicola. Infilate il coltellino tra polpa e membrana degli spicchi, ruotatelo dall’altra parte e staccherete così lo spicchio “nudo”. Mentre effettuate queste operazioni tenete sotto il frutto una ciotola, così raccoglierete il succo che unirete alla salsa dopo che vi avete fatto insaporire l’anatra.
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