• Preparate i calamari. Indossate i guanti e lavate bene i calamari sotto l’acqua corrente, ponendo particolare attenzione a eliminare eventuali residui di sabbia dalle ventose dei tentacoli.
• Praticate una piccola incisione nella parte inferiore della sacca, prendete un lembo della pelle, tiratela via ed eliminatela. Tagliate le ‘pinne’ esterne e mettetele da parte. Staccate la testa dai tentacoli e levate via da questi ultimi il becco centrale, dopo averli rovesciati con le dita; poi, se volete, togliete la pelle dei tentacoli strusciandoli con le dita.
• Riprendete le sacche e togliete delicatamente dall’interno la penna di cartilagine trasparente. Levate con le dita le interiora ed eliminatele, ma tenete la vescica dell’inchiostro, facendo attenzione a non romperla: conservatela in una ciotolina con un filo di acqua perché non si secchi. Procedete così con tutti i calamari e mettete tutte le vescichette insieme, poi rompetele e mescolate bene l’interno con un cucchiaino.
• Tagliate i tentacoli in 2-3 parti, riducete metà delle sacche ad anelli e le altre lasciatele intere.
• In una padella capiente (tipo saltapasta) fate scaldare un filo di olio, aggiungete le sacche, i tentacoli e le pinne dei calamari preparati e fateli saltare per 4-5 minuti a fuoco vivace, quindi spegnete e togliete tutti i calamari, mettendoli da parte in una ciotola.
• Sbucciate la cipolla e l’aglio e tritateli grossolanamente, poi trasferiteli nella stessa padella, unite un altro filo di olio e fateli appassire per 4-5 minuti a fuoco basso. Unite il riso, alzate la fiamma e fatelo tostare per 2-3 minuti sempre mescolando. Sfumate con il vino, versate il brodo bollente (tenetene da parte qualche cucchiaio per l’inchiostro) e fatelo ritirare, mescolando il meno possibile e solo verso la fine.
• Quando il risotto sarà quasi cotto (dopo circa 15 minuti) rimettete nel tegame i calamari, versate l’inchiostro, sciolto con il brodo avanzato e regolate di sale. Mescolate, rimettete su fiamma vivace per qualche secondo e quindi servite subito.
Portate in tavola tutto il gusto e il sapore del mare con i Calamari con risotto nero, una sfiziosa ricetta di pesce diverso dal solito, saporito e facile da realizzare, da proporre in tutte le occasioni, nel menu settimanale per tutta la famiglia come nelle cene più raffinate. I Calamari con risotto nero sono un piatto buono e semplice nella preparazione che si cucina senza tanta fatica, quando il tempo scarseggia, gli amici inattesi bussano alla porta e i bambini non vi lasciano troppo tempo per stare ai fornelli. I Calamari con risotto nero sono un mix vincente di aromi, profumi e sapori che conquisteranno anche i palati più difficili. Inoltre, se è vero che presentare in tavola uno sfizioso secondo di pesce significa arricchire di effetti speciali qualsiasi pasto, con il minimo sforzo accontenterete tutti! Allora, cosa aspettate? Correte a infilarvi il grembiule e cucinate i vostri Calamari con risotto nero, concedendovi un meritato bicchiere di vino bianco!
• Se non volete pulire i calamari, o non ne avete il tempo, fatelo fare dal pescivendolo, chiedendogli di mantenere intatte le vescichette dell’inchiostro e di darvele a parte.
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