Come resistere al profumo di una bella fetta di strudel caldo golosamente farcito? Che si tratti di una festa di compleanno, di una cena in famiglia o di una ricorrenza speciale, lo Strudel di pere, uvetta e cannella è una di quelle ricette che non passa mai di moda, e non avanza mai! In tutte le sue varianti (dagli strudel a base di pasta frolla a quelli preparati con pasta sfoglia o pasta matta) questa preparazione dolce, delicata e gustosa, rimane una delle più apprezzate e richieste da adulti e bambini. Per non parlare dei grandi chef che ne hanno fatto la base per infinite variazioni sul tema, raffinate e squisite, dolci e salate. La ricetta originale è turca, poi passata dall’Ungheria in Austria, e quindi in Italia, attraverso l’Impero Ottomano e poi quello austroungarico: agli ingredienti del dolce turco (Baclava) fu aggiunto il jolly che poi lo ha reso celebre nel mondo: le mele. Oggi, lo Strudel è sinonimo di dolce altoatesino, diffuso com’è in Trentino Alto Adige e nelle zone alpine della confinante Austria, terre delle mele (la ricetta originale prevede l’uso delle renette) e dei segreti dolciari tramandati di generazione in generazione. E se proprio non riuscite a volare verso Vienna per gustarvi uno Strudel “original” in un caffè… provate la ricetta di Spadellandia, senz’altro più economica e veloce! Magari accompagnate il vostro Strudel di pere, uvetta e cannella con una salsina a base di vaniglia, o una crema inglese calda per un concentrato di frutta, zucchero e tentazione golosa che manderà in vacanza la dieta ma vi metterà un gran buonumore!
● Ricordate di lasciare sulla sfoglia dello strudel un bordo libero ai lati di almeno 3 cm quando spalmate il ripieno, in modo che dopo non fuoriesca quando arrotolate il dolce.
● Potete accompagnare il vostro strudel con una delicata crema alla vaniglia. Le dosi per accompagnare uno strudel sono queste: 250 ml di latte intero, 125 ml di panna da montare, 2 tuorli, 40 g di zucchero semolato, 1 baccello di vaniglia. Versate in un tegamino il latte e la panna, quindi unite la polpa nera aromatica con i semi di vaniglia (che avrete grattato via con un coltellino dal baccello, tagliato in due in orizzontale). Portate a ebollizione, togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. Sbattete in una capiente terrina lo zucchero con i tuorli fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; appena il latte con la panna si saranno intiepiditi, filtrateli con un colino fine e uniteli poco alla volta al composto di uova. Amalgamate delicatamente con una frusta a mano e rimettete a fuoco bassissimo mescolando continuamente, fino a che la crema risulterà addensata ma ancora fluida. Togliete dal fuoco prima che bolla e lasciate leggermente intiepidire, mescolando ogni tanto.
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