Frittelle di ricotta

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
10 min
Calorie a porzione
265 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
10 min

Ingredienti

Dosi per

1 vassoio da 4 porzioni









  1. In una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero fino a renderla cremosa.
  2. Incorporate le uova, la scorza grattugiata del limone, un pizzico di sale e mescolate bene.
  3. Aggiungete la farina e il lievito setacciati insieme e amalgamate bene fino a ottenere una pasta morbida e omogenea che farete riposare 30 minuti.
  4. In una padella dai bordi alti scaldate abbondante olio e, con l’aiuto di due cucchiaini, fate scivolare le frittelle nell’olio bollente. Immergetene poche alla volta, per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi troppo.
  5. Lasciate dorare le frittelle uniformemente, rigirandole spesso durante la cottura. Non abbiate fretta nella cottura, altrimenti rischiate di lasciare crudo l’interno dei dolcetti.
  6. Quando sono pronte, scolatele con una schiumarola e adagiatele su carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.
  7. Cospargete le frittelle con abbondante zucchero a velo e servitele calde.

Frittelle di Ricotta: Un dolce tradizionale che combina la morbidezza della ricotta con il sapore fresco del limone. Queste frittelle, dorate e leggere, sono perfette per essere gustate calde, appena spolverate di zucchero a velo. La semplicità degli ingredienti e la facilità di preparazione le rendono una scelta ideale per una merenda golosa o un dessert raffinato.

La Ricotta nella tradizione gastronomica italiana

La ricotta, ingrediente principale delle Frittelle di Ricotta, ha una lunga storia nella cucina italiana. Il termine “ricotta” deriva dal latino “recoctus,” che significa “cotto due volte,” facendo riferimento al processo di riscaldamento del siero del latte rimanente dalla produzione del formaggio. Questa tecnica antica veniva utilizzata già dai Romani, che apprezzavano la ricotta per la sua leggerezza e facilità di digestione. Originariamente prodotta nelle campagne come sottoprodotto della produzione casearia, la ricotta era un alimento povero, ma estremamente versatile. Veniva consumata fresca, oppure utilizzata in numerose preparazioni, sia dolci che salate. In Sicilia, ad esempio, la ricotta è l’ingrediente principe dei cannoli e della cassata, dolci tradizionali che rappresentano l’eccellenza della pasticceria isolana. Oggi, la ricotta rimane fondamentale nella cucina italiana, trovando impiego in piatti come i cannoli siciliani, la cassata, ravioli, tortelli e gnocchi, sia al Nord che al Sud Italia.

I consigli di Cristina

Regolate la farina in base alla ricotta

La dose di farina indicata nella ricetta è approssimativa e può variare in base all’umidità della ricotta utilizzata. Se l’impasto risulta appiccicoso, aggiungete un po’ più di farina, pochi grammi alla volta. Se invece è troppo asciutto, unite un cucchiaio di latte per ottenere la giusta consistenza.

Alternativa allo zucchero a velo

Per un tocco diverso, potete rotolare le frittelle di ricotta ancora calde nello zucchero semolato invece di spolverarle con lo zucchero a velo. Questo darà alle frittelle una croccantezza e una dolcezza extra che le renderà ancora più irresistibili.

Aromatizzate con la cannella

Per aggiungere un tocco di sapore in più, potete aromatizzare l’impasto delle frittelle di ricotta con un pizzico di cannella. Questo semplice ingrediente conferirà alle frittelle un aroma e un gusto speziato che si sposano perfettamente con la dolcezza della ricotta.

Ricotta: la regina dei dolcetti

Torta alla crema di ricotta

Biscotti zuccherati alla ricotta

Gnocchi dolci di ricotta

Ricetta di Cristina Checcacci
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