I Baci di Dama sono piccoli dolcetti dal nome romantico che incantano non solo per il loro aspetto elegante, ma soprattutto per il loro delizioso sapore. Originari della regione del Piemonte, nel nord Italia, questi dolcetti hanno conquistato il cuore di molti con la loro semplicità e raffinatezza. La loro caratteristica principale è la forma a bacio, composta da due mezze palline di pasta sablée, unite da un morbido e goloso strato di cioccolato. Grazie alla loro delicatezza e fragranza, i baci di dama sono diventati un simbolo della pasticceria italiana, amatissimi in tutto il mondo.
La storia dei Baci di Dama si lega ai fasti dei palazzi reali della casa Savoia: nel 1852, Re Vittorio Emanuele II, in cerca di novità gastronomiche, chiese ai cuochi di corte di creare un dolce unico. I cuochi, mescolando farina, zucchero, uova e cioccolato, prepararono i celebri baci di dama, amati dal sovrano e diventati presto un must nelle tavole reali d’Italia e d’Europa. Tuttavia, le origini storiche di questi dolcetti risalgono a Tortona, un suggestivo comune piemontese, dove la forma rotonda dei biscotti, uniti da una goccia di cioccolato, ispirò il loro nome evocativo.
Oggi, nel vasto panorama dei deliziosi “baci piemontesi”, troviamo una varietà di ricette e interpretazioni. Tra queste, spicca senza dubbio quella dei Baci di Alassio, una versione che aggiunge cacao e miele alla tradizionale preparazione dei biscotti. La popolarità di questa variante fu così travolgente che il suo creatore, Pasquale Balzola, decise di brevettare la ricetta nel lontano 1919. Ancora oggi, i Baci di Alassio mantengono intatta l’antica ricetta originale di Balzola e di suo figlio Rinaldo, che fu il pasticcere personale di Vittorio Emanuele III, Re d’Italia.
Se desiderate seguire la tradizione originale dei Baci di Dama, optate per l’uso delle mandorle anziché delle nocciole. Sebbene le nocciole fossero inizialmente utilizzate per la loro maggiore disponibilità ed economicità, le mandorle sono state introdotte successivamente dai pasticcieri tortonesi per arricchire il sapore e la consistenza dei dolcetti. La presenza delle mandorle conferisce un gusto più ricco e una texture più morbida ai biscotti, contribuendo così a creare un’esperienza gustativa indimenticabile.
Evitate di preparare dolcetti troppo grandi, altrimenti rischierete una cottura irregolare. Biscotti troppo grandi potrebbero risultare crudi e gommosi all’interno, rovinando così la delicatezza che li contraddistingue. L’obiettivo è ottenere dei Baci di Dama friabili e leggeri, che si sfaldino piacevolmente in bocca dall’inizio alla fine, regalando un’esperienza gustativa indimenticabile. Optate per dimensioni moderate, così da garantire una cottura uniforme e un risultato perfetto in ogni morso.
Conservate i vostri Baci di Dama a temperatura ambiente ma ben chiusi in un contenitore ermetico per mantenerli freschi e fragranti. dato che non prevedono uova nell’impasto, possono durare anche 5-6 giorni.
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