Tagliatelle alla gricia

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
10 min
Tempo di cottura
10 min
Calorie a porzione
665 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
10 min
Tempo di cottura
10 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni
  • Tagliatelle fresche





    1. Tagliate il guanciale a listarelle eliminando l’eventuale cotenna.
    2. Fatelo rosolare a fuoco moderato, in una ampia padella antiaderente senza l’aggiunta di grassi, fino a quando sarà diventato croccante.
    3. Prelevate i pezzi di guanciale con un mestolo forato e conservateli.
    4. Nel frattempo lessate le tagliatelle in abbondante acqua bollente leggermente salata.
    5. Scolatele al dente, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura, versatele subito nella padella con il grasso rimasto dalla cottura del guanciale e fatele saltare per 2 minuti.
    6. Mettete il pecorino in una ciotola, aggiungete 1-2 cucchiai di acqua di cottura della pasta, calda ma non bollente, e mescolate velocemente fino a ottenere una crema.
    7. Fuori dal fuoco aggiungete alla pasta il guanciale e incorporate la crema di pecorino, unendo altra acqua di cottura se necessario.
    8. Mescolate bene, spolverate con del pepe nero e servite subito.

    Tagliatelle alla Gricia: questo piatto è un’icona della tradizione culinaria laziale, spesso considerato l’antenato della pasta alla carbonara. Con pochi ingredienti di qualità come il guanciale e il pecorino romano, si ottiene un piatto dal gusto intenso e irresistibile, una ricetta tradizionale romana facile e veloce. Questa ricetta è perfetta per chi ama la semplicità della cucina romana, ma con un tocco di raffinatezza. Insomma la Pasta alla Gricia (potete scegliere di prepararla utilizzando rigatoni, penne o spaghetti) è davvero gustosa, assolutamente da provare!

    Guanciale o Pancetta: qual è la differenza?

    Il Guanciale, ingrediente chiave nella Gricia, è ricavato dalla guancia del maiale ed è caratterizzato da una stagionatura di almeno tre mesi. Ha una consistenza più morbida rispetto alla pancetta e un sapore più ricco, grazie all’alta percentuale di grasso. Al contrario, la Pancetta viene ottenuta dalla pancia del maiale ed è meno grassa, con un gusto più delicato. Nella Gricia, il guanciale dona al piatto la sua tipica intensità, che la pancetta non riesce a replicare appieno.

    Pecorino Romano: un ingrediente chiave

    Il Pecorino Romano è un formaggio a pasta dura, prodotto con latte di pecora, stagionato per almeno otto mesi. Ha un sapore deciso, sapido e leggermente piccante, caratteristiche che lo rendono perfetto per piatti della tradizione romana come la Gricia, la Cacio e Pepe e l’Amatriciana. A differenza di altri pecorini, il Pecorino Romano ha una consistenza friabile che, una volta grattugiato, si mescola facilmente con la pasta, creando una crema saporita quando combinato con l’acqua di cottura.

    I consigli di Romina

    Come ottenere un guanciale croccante?

    Cuocete il guanciale in una padella a fuoco medio senza aggiungere olio o altri grassi. Lasciatelo rosolare lentamente, girandolo di tanto in tanto, fino a quando diventa croccante. Non alzate troppo la fiamma per evitare di bruciarlo.

    Posso usare la pancetta al posto del guanciale?

    Potete sostituirla, ma il sapore sarà leggermente diverso, meno intenso rispetto al guanciale.

    Come ottenere una crema perfetta con il pecorino romano?

    Mescolate il pecorino con acqua di cottura calda ma non bollente, aggiungendola poco per volta fino a ottenere una crema liscia.

    Quali vini abbinare alla Gricia?

    Un vino bianco come il Vermentino o un rosso leggero come il Cesanese si sposano perfettamente con la Gricia, bilanciando il sapore del guanciale e del pecorino.

    Come conservare la Gricia avanzata?

    Conservate la Gricia in frigo in un contenitore ermetico per un massimo di due giorni. Quando la riscaldate, aggiungete un po’ di acqua di cottura per ridare cremosità.

    Varianti senza latticini

    Per chi è intollerante al lattosio, potete utilizzare pecorino stagionato a lunga stagionatura, che contiene meno lattosio, oppure optare per una versione completamente senza formaggio, aumentando la quantità di pepe per esaltare i sapori.

    Cucina laziale: le ricette più famose

    Pasta alla Carbonara

    Spaghetti cacio e pepe

    Penne all’arrabbiata

    Ricetta di Romina Bartolozzi
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