Mele caramellate di Biancaneve

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min
Tempo di cottura
10 min
Calorie a porzione
710 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min
Tempo di cottura
10 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni








  1. Lavate bene le mele e asciugatele perfettamente; eliminate il picciolo con un coltellino a punta e infilzate ogni mela con un bastoncino non troppo sottile. Se non l’avete, mettete insieme 4 stecchini lunghi e uniteli con del nastro adesivo colorato; così otterrete dei bastoncini più resistenti e anche belli da vedere.
  2. In un pentolino, fuori dal fuoco, fate sciogliere lo zucchero con il miele e l’acqua. Non appena si sarà sciolto, unite i chiodi di garofano, una spolverata di cannella e una puntina di colorante rosso in polvere.
  3. Mescolate il composto e fatelo cuocere a fiamma molto bassa. Non girate lo zucchero mentre cuoce e fatelo bollire piano.
  4. Quando avrà raggiunto la temperatura di 150°C spegnete il fuoco e immergetevi le mele una alla volta, facendole ricoprire dal caramello in modo uniforme.
  5. Scolatele molto bene, adagiatele su carta da forno e fatele asciugare.
  6. Quando saranno fredde servitele su un letto di mandorle tostate e tritate grossolanamente.

Mele Caramellate di Biancaneve: Le Mele Caramellate di Biancaneve sono un classico dolce autunnale, amato da grandi e piccini. Questa ricetta, che richiama la famosa fiaba, trasforma semplici mele in un dessert magico e irresistibile. Il segreto è nella preparazione accurata del caramello, arricchito con spezie come chiodi di garofano e cannella, e nell’attenzione ai dettagli, come l’uso di bastoncini colorati per un tocco festoso.

Origine delle Mele Caramellate

Le Mele Caramellate hanno origini antiche, risalenti a tradizioni celtiche e medioevali. Queste mele, spesso associate alle celebrazioni autunnali e ad Halloween, venivano preparate come simbolo di abbondanza e buon auspicio. La ricetta moderna delle mele caramellate, come la conosciamo oggi, si è sviluppata negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo. Il merito di questa popolarità va attribuito in parte a William W. Kolb, un confettiere di Newark, New Jersey. Nel 1908, Kolb sperimentò immergendo le mele in uno sciroppo di zucchero rosso per creare una decorazione natalizia. La sua invenzione si rivelò così popolare che iniziò a venderle come dolciumi, segnando l’inizio della tradizione delle mele caramellate americane.

I consigli di Margherita

Controllare la temperatura senza termometro

Se non avete un termometro da zucchero, potete comunque capire quando lo sciroppo è pronto. Dopo qualche minuto di ebollizione, versate un cucchiaino di sciroppo in una ciotolina con acqua gelata. Togliete subito lo sciroppo dall’acqua e tiratelo tra due dita: si dovranno formare dei fili vetrosi, tendenti al giallo molto chiaro, che si rompono subito. Se invece si allungano e restano elastici, attendete qualche minuto e ripetete l’operazione.

Arrestare la cottura dello sciroppo di zucchero

Quando lo sciroppo di zucchero avrà raggiunto la temperatura desiderata, immergete la base del pentolino in una ciotola di acqua fredda per fermare la cottura. Rimuovete subito il pentolino dall’acqua e iniziate a caramellare le mele seguendo la ricetta. Questo passaggio è cruciale per evitare che lo sciroppo continui a cuocere e si bruci.

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