Uova farcite con ricotta e emmental

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
10 min
Calorie a porzione
305 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
10 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni








  1. Mondate il peperone, ricavate 24 piccoli quadretti, che serviranno per fare gli occhi dei vostri porcospini, e tagliate il resto a listarelle.
  2. Rassodate le uova facendole cuocere per 8 minuti a partire dall’ebollizione, quindi lasciatele raffreddare, sbucciatele e tagliatele a metà, estraendo il tuorlo.
  3. Frullate la ricotta con i tuorli, l’emmental, un filo d’olio, una presa di sale e una di pepe. Farcite le uova con il composto, quindi con i pezzettini di peperone realizzate gli occhi dei porcospini, con l’erba cipollina tagliata e infilzata nella farcia rappresentate gli aculei e con pezzetti più piccoli di erba cipollina create i nasi.
  4. Sistemate le uova su un piatto da portata, guarnite con le listarelle di peperone e servite.

Si fa presto a dire: preparo due uova. E’ renderle gustose che richiede un minimo di fantasia! Ecco qualche spunto per dare vita all’ingrediente più salvavita che esista, onnipresente nei nostri frigoriferi anche quando sono vuoti. Nella tradizione gastronomica italiana, le uova occupano da sempre un posto di assoluto primo piano: entrano, infatti, come ingrediente principale di tantissime preparazioni ma sono ottime anche nella versione “single”, senza verdure, carne o pasta a far loro compagnia. Sono un cibo della tradizione contadina e povera perché economiche ed estremamente nutrienti: se assunte nelle giuste dosi, aiutano (strano a dirsi!) la funzionalità del fegato. Attraverso la colina, aminoacido utile per il funzionamento sistema epatico di cui sono ricche, le uova stimolano la secrezione della bile e, legandosi ai fosfolipidi, aiutano a prevenire l’ossidazione e l’accumulo dei grassi nel fegato. Quindi, bando ai sensi di colpa che ci portano a credere che siano alimenti estremamente pesanti, prendiamo l’abitudine di cucinarle più spesso anche perché contribuiscono a regolare il metabolismo e garantiscono la tonicità dei tessuti. I Porcospini colorati per il pranzo dei piccoli sono un secondo piatto per il menu di tutti i giorni, che si possono armonizzare perfettamente con una portata di carboidrati (ad esempio fette dorate di pancarrè o riso basmati aromatizzato) per diventare un piatto unico completo, ricco e gustoso. Facili e veloci da preparare, i Porcospini colorati per il pranzo dei piccoli possono diventare un appetitoso stuzzichino o antipasto, un’idea in più per un brunch domenicale, un buffet. Possono essere adagiate e servite su un lettino di insalata verde o su un letto di verdura saltata in padella o al vapore e provate nella variante “alla quaglia” per una cena in piedi più raffinata. Quando si hanno dieci minuti, il tempo incalza, i bimbi strillano, i mariti brontolano, o gli amici bussano al campanello senza preavviso, i Porcospini colorati per il pranzo dei piccoli salvano la serata in corner. E sono così semplici e golosi che chiederanno tutti il bis!  

Ricetta di Margherita Pini
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