Ciambelle al vino: un dolce tradizionale italiano, dal sapore unico, perfetto da gustare in compagnia di amici e familiari. Questa ricetta, tramandata di generazione in generazione, porta con sé il profumo invitante del vino e dei semi di anice, che si mescolano armoniosamente con la dolcezza dello zucchero e la morbidezza della farina. Prepararle è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, dalla creazione dell’impasto fino alla cottura dorata in forno, e il risultato finale sono delle ciambelle irresistibili, croccanti fuori e morbide dentro. Ideali per accompagnare una tazza di tè o caffè, queste ciambelle sono un vero e proprio tripudio di sapori e tradizioni culinarie che conquistano il palato e il cuore di chiunque le assaggi. Segui passo dopo passo questa ricetta e prepara delle deliziose ciambelle al vino che stupiranno e delizieranno tutti i tuoi ospiti.
Chiamate in romanesco “’mbriachelle”, le Ciambelle al vino sono un dolce tipico dei Castelli Romani di origine antichissima. Preparate con ingredienti semplici come il vino bianco, lo zucchero e i semi di anice, queste ciambelle sono un’eccellenza gastronomica che ha conquistato i palati di generazioni di romani e non solo. La loro consistenza morbida e fragrante le rende irresistibili e perfette da gustare in ogni occasione. Le ‘mbriachelle rappresentano un simbolo di convivialità e tradizione che continua a deliziare e unire le persone intorno a un dolce così genuino.
Potete optare per un vino bianco secco, fruttato o leggermente dolce, a seconda dei vostri gusti personali e delle vostre preferenze. Scegliete un vino che vi piaccia bere, poiché il suo sapore influenzerà anche il gusto delle ciambelle. Utilizzare il vino rosso al posto del vino bianco può conferire ai biscotti un colore più scuro e un sapore più robusto.
Se non avete gli semi di anice a disposizione, potete tranquillamente ometterli dalla ricetta oppure sostituirli con cannella o chiodi di garofano in polvere per aggiungere un tocco di aroma e sapore diverso alle vostre ciambelle.
Conservatele ben chiuse in un contenitore ermetico a temperatura ambiente, evitando di metterle in frigorifero, poiché il freddo potrebbe renderle secche e meno gustose. Anche se le ciambelle possono essere conservate per diversi giorni, è meglio consumarle entro una settimana per assicurarsi di gustarle al massimo della freschezza.
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