Brigidini: dolci tradizionali toscani davvero irresistibili. Queste cialde croccanti sono preparate con una semplice pastella composta da farina, zucchero e aromatizzata con semi o essenza di anice. La pastella, una volta cotta, assume un colore dorato. Oggi i Brigidini sono così diffusi che è possibile trovarli in tutte le fiere e le feste di paese, dove vengono preparati al momento su piastre roventi apposite. Appena cotti, questi dolcetti sono ancora morbidi e flessibili, ma una volta raffreddati assumono una consistenza croccante irresistibile.
I Brigidini sono un antico prodotto dolciario originario di Lamporecchio, un antico borgo situato nella provincia di Pistoia. La ricetta risale al XVI secolo e ha origine dalle suore del Convento di Santa Brigida. In passato per per schiacciare e cuocere l’impasto dei Brigidini si utilizzavano robuste tenaglie metalliche . Queste tenaglie erano decorate con motivi intricati come girandole, soli e fiori stilizzati, che venivano impressi sui dolcetti. Oggi, la preparazione avviene con macchinari elettrici automatizzati che depositano l’impasto su formelle di alluminio. Queste formelle spesso presentano incisi i disegni da riprodurre sui Brigidini e vengono pressate tramite pistoni ad aria compressa. Poi i Brigidini appena formati vengono rimossi dalla piastra attraverso uno sportello. Una volta raffreddati e solidificati (quando sono ancora caldi, sono flessibili), i Brigidini vengono tradizionalmenteconfezionati in sacchetti trasparenti.
Se non avete lo stampo apposito, provate a cuocere i dolcetti in padella. Posate una pallina di impasto su una spianatoia leggermente infarinata. Adagiate un foglio di carta da forno sopra l’impasto e schiacciatelo con il mattarello. Continuate in questo modo fino a esaurire l’impasto. Scaldate su fuoco vivo una padella antiaderente con il fondo piatto. Cuocete un Brigidino alla volta, dorandolo prima da un lato e poi dall’altro; ci vorranno circa 2 minuti. Disponeteli su un piatto da portata piegati a metà in modo che possano asciugarsi mantenendo la forma.
In alternativa, potete cuocere i brigidini in forno. Disponete le cialde di pasta sulla placca del forno ricoperta di carta apposita e infornate a 180 °C per circa 5 minuti o fino a quando risulteranno dorati.
Se l’anice non è di vostro gradimento, nonostante sia il profumo tradizionale dei Brigidini, potete tranquillamente optare per una sostituzione o una riduzione della quantità utilizzata, magari aggiungendo un tocco di cannella. La cannella si integra perfettamente con il dolce, donando un profumo e un gusto delizioso.
I Brigidini si conservano ben chiusi in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto. È consigliabile consumarli entro circa 3 settimane dalla preparazione per assicurarsi che conservino tutto il loro sapore e la loro fragranza.
Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare