• Preparate subito la salsa di accompagnamento. Versate l’acqua in un pentolino, unite l’amido e scioglietelo con un cucchiaio. Aggiungete la salsa di pomodoro, l’aceto, lo zucchero e un pizzico di sale; mettete su fuoco molto basso e fate bollire per 12-15 minuti, finché la salsa si sarà addensata leggermente. Ogni tanto giratela con un mestolo, poi spegnetela e mettetela da parte.
• Intanto prendete i gamberetti e togliete la testa, poi sgusciateli ma lasciate la coda. Incideteli lungo la schiena e togliete il filamento nero, che renderebbe il piatto amaro, poi lavateli e asciugateli.
• Appoggiate i gamberetti sul tagliere e schiacciateli leggermente con un dito, così si raddrizzeranno e si allungheranno leggermente. Metteteli in un vassoio, copriteli con pellicola alimentare e trasferiteli in frigo.
• In una ciotola versate l’acqua, fredda di frigo. Mischiate la semola e la farina di riso e versatele d’un colpo nella ciotola dell’acqua. Mescolate con una frusta, ma senza insistere troppo: lasciate che restino dei grumi, sono quelli che renderanno croccante il fritto. Aggiungete poi dei cubetti di ghiaccio per mantenere fredda la pastella.
• Fate scaldare l’olio in una padella abbastanza larga e profonda. Intanto trasferite i gamberetti nella pastella e fate in modo che ne siano ricoperti perfettamente.
• Fate cadere una goccia di pastella nell’olio, se va a fondo ma risale subito in superficie, formando delle bollicine, potete iniziare la frittura.
• Prendete i gamberetti, uno alla volta, e immergeteli nell’olio caldo. Se volete che restino dritti, muoveteli un paio di volte avanti e indietro, prima di lasciarli andare nel liquido. Friggetene pochi nello stesso momento, altrimenti si abbassa la temperatura e l’olio viene assorbito troppo dal fritto.
• Toglieteli con la schiumarola quando avranno assunto un colore dorato e appoggiateli su carta da cucina perché perdano l’olio in eccesso. Friggeteli seguendo la stessa procedura finché saranno tutti pronti. Serviteli accompagnandoli con la salsa.
Un peccato di gola a settimana leva il medico di torno perché fa tornare il sorriso e mette in circolo un po’ di serotonina! Con la ricetta della Tempura di gamberetti, Spadellandia vi propone una tentazione irresistibile alla quale non riuscirete a resistere, e che farà felicissimi i bambini. Si tratta di un secondo piatto sfizioso, dalla panatura fragrante e asciutta, croccante e golosissima. Veloce e facile da preparare, la Tempura di gamberetti può essere servita a tutta la famiglia e costituisce un must dei finger food, gli sfiziosi assaggini da presentare in un buffet in piedi, o da spiluccare tutti insieme con un buon bicchiere di vino bianco. Il fritto è irresistibile solo se è croccante: ricordatevi dunque che per ottenere una Tempura di gamberetti a dovere, croccante e asciutta, l’alimento deve galleggiare nel grasso di cottura e rivoltarsi senza toccare il fondo, senza caricare la padella di troppi cibi per evitare l’abbassamento della temperatura. Quindi, dovrà essere salata all’ultimo istante, servita calda e mai coperta con piatti che favorirebbero il formarsi di umidità, nemico giurato di un fritto cotto a dovere. Per sapere se l’olio è abbastanza caldo, provate questo trucchetto di Spadellandia: adagiate in padella un pezzo di verdura, se viene a galla sfrigolando vivacemente è il momento giusto per mettere in campo la vostra Tempura di gamberetti. Un bocconcino tira l’altro… Chi si tira indietro?
• Potete sostituire l’acqua gassata con la stessa quantità di birra: l’importante è che sia sempre fredda di frigo.
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