Tartare di salmone

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min
Calorie a porzione
415 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
20 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni







  1. In una ciotola versate l’olio, il succo di limone e dell’arancia filtrati, unite dell’erba cipollina tagliuzzata e un pizzico di pepe e di sale, che farete sciogliere del tutto girando con un cucchiaino.
  2. Pulite il salmone, eliminando la pelle e le lische, poi tagliatelo a fettine e a cubetti molto piccoli.
  3. Trasferite i pezzi di pesce nella ciotola con l’olio preparato, mescolate e fate insaporire per qualche minuto.
  4. Appoggiate dei coppapasta del diametro di 8-10 cm sui piatti da portata e suddividetevi il salmone preparato, che pareggerete delicatamente con un cucchiaino. Aspettate qualche minuto, poi sfilate i coppapasta.
  5. Spolverizzate le tartare con il gomasio e servitele subito.

Portate in tavola tutto il gusto e il sapore del mare con la Tartare di salmone , una sfiziosa ricetta di pesce da proporre in tutte le occasioni, nel menu settimanale alle cene più raffinate. La ricetta della Tartare di salmone inoltre è veloce e davvero molto semplice. La Tartare di salmone è un mix vincente di aromi, profumi e sapori che conquisteranno il palato di grandi e piccini. Inoltre, se è vero che presentare in tavola uno sfizioso secondo di pesce significa arricchire di effetti speciali qualsiasi pasto, con il minimo sforzo conquisterete tutti! E per finire, non scordiamo le proprietà salutari del pesce: questo amico della salute è povero di grassi, risulta di facile digeribilità (2, 3 ore per i pesci molto magri) e presenta una gamma di vitamine minerali (fosforo, ferro, iodio) e acidi grassi polinsaturi che non si trovano facilmente negli altri cibi. Correte dunque a infilarvi il grembiule e preparate questa deliziosa Tartare di salmone accertandovi di utilizzare sempre del pesce freschissimo e di qualità.

I consigli di Carla

• In questa ricetta il salmone non raggiunge internamente i 60°C, temperatura a cui i parassiti (anisakis) eventualmente presenti, muoiono. Per evitare spiacevoli inconvenienti, quando comprate il pesce crudo fresco, da utilizzare poco cotto o crudo come in questa ricetta, dovrete congelarlo per almeno 96 ore a -18°C, in modo da avere la certezza di neutralizzare il parassita. Scongelatelo poi in frigo, ci vorranno circa 8-10 ore. Il pesce già eviscerato è comunque più sicuro.

• Il metodo migliore per insaporire il salmone è farlo con il “furikake”, un condimento secco molto usato in Giappone al posto del nostro sale e pepe. È composto da alghe secche tritate, pezzettini di pesce (o gamberi) essiccati, semi di sesamo, zucchero e sale. In genere si trova nei negozi che vendono prodotti asiatici, ma anche in grandi magazzini ben forniti di cibi etnici. Altrimenti potete ordinarlo online, essendo un prodotto secco si conserva a lungo e molto difficilmente può subire contaminazioni.

Ricetta di Carla Marchetti
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