Trippa alla fiorentina

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
45 min
Calorie a porzione
515 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
45 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni










  1. Se non fosse già tagliata, riducete la trippa a listarelle larghe circa 1 cm. Mettetela in una ciotola con acqua e poco aceto e lavatela bene. Sciacquatela tre o quattro volte cambiando l’acqua, poi scolatela.
  2. Sbucciate le cipolle, pelate la carota e mondate il sedano. Lavate gli odori, asciugateli, tritateli abbastanza finemente e poneteli in un tegame capiente con un fondo di olio. Lasciateli soffriggere per 7-8 minuti a fiamma bassissima, girandoli spesso con un mestolo, finché assumeranno un bel colore dorato.
  3. Unite la trippa e fatela insaporire per 4-5 minuti. Aggiungete i pomodori pelati già schiacciati, salate, pepate e fate riprendere il bollore leggero.
  4. Mettete il coperchio e lasciate cuocere la trippa per 30-35 minuti, sempre a fuoco molto basso e senza aggiungere acqua: dovrà rilasciare gradualmente la sua, via via che cuoce. Alla fine sarà morbidissima e con un sughetto liscio e saporito, non eccessivo: non ci dovrebbe essere bisogno di aggiungere altro liquido, ma nel caso unite pochissima acqua bollente.
  5. Quando sarà cotta, spegnete, aggiungete il burro e un po’ del parmigiano. Aspettate qualche minuto, quindi servitela accompagnandola con il parmigiano avanzato, che ogni commensale aggiungerà a suo gusto personale.

Un tempo i secondi di carne erano considerati una rarità sulla tavola di tutti i giorni, dove prevalevano piatti unici poveri come le zuppe di legumi, ma oggi che la carne viene gustata più spesso, si ha bisogno di idee creative per variare il repertorio di secondi a base di questo alimento. Facile e gustosa, la Trippa alla fiorentina è un vero e proprio jolly della buona cucina toscana. A base di frattaglie, la Trippa alla fiorentina è piuttosto veloce, in poco tempo realizzerete un secondo piatto di carne da veri intenditori, senza un eccessivo investimento di energie, inoltre con pochi e semplici ingredienti otterrete un piatto delizioso. Quando si ha voglia di un piatto saporito e diverso dal solito o si ha bisogno di una ricetta per reinventare il solito taglio di carne, che sia nutriente ma al contempo stuzzichi il palato. Semplice ma delicata, adatta a tutta la famiglia ma anche raffinata all’occorrenza, la Trippa alla fiorentina verrà apprezzata da tutti gli amanti della tradizione rustica italiana, rivisitata con un piglio di originalità. Ultima dritta di Spadellandia: se vi è possibile, acquistate carne che provenga da animali alimentati con mangimi vegetali e biologici.

I consigli di Carla

• La trippa non è un alimento grasso, anche se, per la sua struttura proteica, non è di semplice e veloce digestione; naturalmente deve essere già precotta. Al vostro macellaio chiedete quella prodotta su piccola scala, dove di sicuro non vengono utilizzati processi e componenti quali perossido di idrogeno (per sbiancare) e idrossido di sodio (per sgrassare): sistemi che è meglio evitare, anche se sono consentiti.

Ricetta di Carla Marchetti
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