• Lavate e pulite il cavolo nero eliminando la costa centrale, poi tagliatelo a striscioline sottili.
• Tritate l’aglio e lasciatelo soffriggere in una padella capiente con un fondo di olio, per 1-2 minuti a fiamma bassa.
• Aggiungete il cavolo, unite un pizzico di sale e fatelo saltare per 3-4 minuti a fiamma vivace. Versate il vino e fatelo sfumare.
• Fate sciogliere il concentrato di pomodoro nell’acqua, quindi versate il liquido nella padella e incoperchiate. Continuate a cuocere a fiamma moderata per 10-15 minuti finché il cavolo si sarà ammorbidito, quando necessario unite altra acqua bollente, ma a fine cottura dovrà essere abbastanza asciutto. Regolate di sale e spegnete.
• Mentre il cavolo cuoce, lessate i pici in acqua bollente leggermente salata.
• Scolateli al dente, trasferiteli nella padella con il cavolo nero e fateli insaporire per qualche secondo a fiamma vivace. Togliete dal fuoco, unite poca acqua della pasta, il pecorino e mescolate bene.
• Distribuite i pici tra i commensali, spolverizzate con pepe appena macinato e servite immediatamente.
I Pici al cavolo nero e pecorino sono un primo piatto sfizioso e saporito, un’idea ottima se volete realizzare un piatto di pasta squisito e profumato, che rispetti la tradizione italiana. I Pici al cavolo nero e pecorino sono la pietanza perfetta per chi vuole mettere a tavola il gusto tradizionale e genuino della dieta mediterranea, e come piatto è un ottimo ambasciatore della migliore cucina italiana nel mondo. La semplicità dei Pici al cavolo nero e pecorino, unita al profumo, alla genuinità e alla bontà del sugo, avranno un effetto sicuro sulla vostra famiglia o sui vostri invitati, che potranno gustare questa ricetta a pranzo o a cena nel menu settimanale, o durante il pranzo della domenica. I Pici al cavolo nero e pecorino sono una ricetta semplice nella preparazione, che accontenterà anche i palati più difficili e si presta ottimamente a essere inserita tra le vostre migliori ricette.
• Comprate il cavolo nero dopo le prime gelate, le sue foglie saranno molto più tenere e avranno un sapore migliore. Le nervature dure centrali, che in questa ricetta vanno tolte, non gettatele, ma riutilizzatele, insieme ad altri avanzi di verdure, per una profumata e corroborante vellutata.
• Se possibile utilizzate le foglie più piccole del cavolo nero, sono più tenere.
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