Ciambelle vegan

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
45 min
Tempo di cottura
15 min
Tempi aggiuntivi
7 ore di riposo
Calorie a porzione
330 kcal
1
5.0/5

Ingredienti

Dosi per

1 teglia da 8 porzioni
Per l'aroma



Per il lievitino




Per l'impasto






Per decorare

• Preparate l’aroma per l’impasto. Grattugiate la scorza dell’arancia e del limone in una ciotolina, aggiungete l’estratto di vaniglia, mescolate e fate insaporire per 2 ore.

• Dedicatevi al lievitino. Spezzettate il lievito nell’acqua tiepida in una seconda ciotolina e fatelo sciogliere. Aggiungete le due farine e mescolate; otterrete un composto appiccicoso.

• Copritelo con pellicola e mettete l’impasto a lievitare in un posto tiepido (25-28°C) per circa un’ora, o finché vedrete delle bollicine sulla superficie e sarà tre volte il volume iniziale.

• Procedete ora con l’impasto. Mettete il lievitino nella ciotola della planetaria (con il gancio a spirale), unite le altre due farine mescolate e setacciate, l’acqua a temperatura ambiente e lo zucchero.

• Mandate l’impastatrice a bassa velocità per qualche minuto, unite l’aroma preparato, finché si sarà ben amalgamato al resto.

• Aumentate appena la velocità e aggiungete un pizzico di sale e poi l’olio, pochissimo alla volta: aspettate che si stato bene assorbito prima di aggiungerne altro. Fate andare ancora la planetaria, finché l’impasto si sarà attaccato tutto al gancio, risultando ben gonfio e abbastanza unto (cioè sarà ‘incordato’), quindi spegnete.

• Lavorate a mano l’impasto per vari minuti, sbattendolo con forza contro un piano di marmo o di plastica e piegatelo varie volte a libro, per creare meglio la maglia glutinica (che faciliterà la lievitazione). Anche se fosse ancora un po’ appiccicoso va bene, poco alla volta si compatterà: usate una spatola per staccarlo dal piano e infarinatevi appena le mani.

• Fatelo lievitare in una ciotola, coperto con pellicola, a una temperatura di 25-28°C finché sarà tre volte il volume iniziale, ci vorranno circa 3 ore.

• Infarinate leggermente il piano di lavoro e stendete l’impasto con il matterello, così da ottenere uno spessore uniforme di circa 1-1,5 cm.

• Ricavate dei dischi utilizzando un bicchiere, poi con un bicchiere molto più piccolo create un buco al centro di ogni disco.

• Trasferite gli anelli di pasta su una teglia rivestita di carta da forno, distanti tra loro di circa 5 cm, copriteli con un telo pulitissimo e lasciateli lievitare per un’altra ora, lontani da correnti d’aria e alla solita temperatura, finché saranno raddoppiati.

• Subito prima di friggere, tagliate con le forbici la carta da forno intorno a ogni ciambella, così da ottenere dei quadrati.

• Scaldate l’olio in una padella non troppo ampia e dai bordi alti. Una volta raggiunta la temperatura ottimale, 180°C, immergete la ciambella con la sua carta nell’olio (che si staccherà immediatamente e potrete togliere subito con una pinza) e friggetela 1 minuto circa per lato. Friggetene 2 o 3 per volta, così non assorbiranno troppo olio e manterranno la loro forma.

• Appena saranno dorate, trasferite le ciambelle su carta da cucina, così eliminerete l’olio in eccesso.

• Spolverizzatele con zucchero a velo setacciato e servitele.

Le Ciambelle vegan sono dolci che non vi stancheranno mai: soffici e golosissime, sono ottime per il dolce risveglio della colazione, o per la merenda dei bambini che ne vanno ghiotti. Se siete in cerca di un’idea golosa per la festa di compleanno dei vostri bambini, le Ciambelle vegan fanno sicuramente per voi: decoratele sbizzarrendovi con la fantasia, e coinvolgendo i più piccoli nella preparazione. Qualche consiglio per la riuscita di questa ricetta: nella preparazione delle vostre Ciambelle vegan, gli ingredienti dovranno essere di ottima qualità; se li sceglierete freschissimi, e vi accerterete che l’impasto dei vostri dolcetti sia ben omogeneo, queste piccole delizie, belle da vedere e buone da mangiare, vi conquisteranno al primo morso! E la festa del gusto abbia inizio!

I consigli di Carla

• Potete anche lavorare a mano l’impasto, anche se il procedimento sarà un po’ più faticoso e lungo. Seguite le stesse indicazioni e le vostre ciambelle verranno benissimo.

• Se avete tempo, fate riposare l’aroma per 24 ore.

• Quando l’impasto ha finito la sua lievitazione di 3 ore, potete metterlo in frigo e conservarlo per 2-3 giorni, ben sigillato in un sacchetto (lasciando però uno spazio libero). Se volete congelarlo, vi durerà fino a tre mesi, fatelo poi scongelare in frigo e tenetelo a temperatura ambiente per qualche ora prima di usarlo.

• Per provare se l’olio è alla temperatura giusta, immergetevi un piccolo pezzetto di impasto: se si formano delle bollicine intorno e sale subito in superficie, potete iniziare la frittura.

• I tondini ricavati dell’interno delle ciambelle potete friggerli a parte, ma avranno un tempo di cottura molto più breve. Il resto dell’impasto avanzato rimettetelo insieme, lavoratelo molto velocemente e con delicatezza, lasciatelo riposare a temperatura ambiente per una mezzora e poi procedete come per le altre ciambelle.

• Le ciambelle fritte vanno consumate subito, possono però essere conservate per un giorno al massimo, raffreddate e chiuse in un contenitore ermetico. Prima di gustarle potete scaldarle pochissimi minuti in forno a 150°C, ma sono buone anche a temperatura ambiente.

Ricetta di Carla Marchetti
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