I Brutti ma Buoni alle Mandorle sono una tentazione irresistibile, con una consistenza leggera e friabile che li rende un piacere unico. Croccanti all’esterno e delicatamente morbidi all’interno, questi deliziosi biscotti si sciolgono letteralmente in bocca, trasformandosi in un’esperienza gustativa sublime, quasi come delle meringhe. E cosa c’è di più delizioso di quando si incontrano i pezzetti di mandorle tritate che aggiungono quel tocco croccante e aromatico a ogni morso? Questi dolcetti sono una festa per i sensi, invitando a gustare ogni boccone con piacere e soddisfazione.
Si crede che la ricetta dei Brutti ma Buoni alle Mandorle abbia origini molto antiche, risalenti al XVIII secolo, nella regione del Piemonte, in Italia. Questi dolcetti erano preparati principalmente nei monasteri e nei conventi come modo per utilizzare gli albumi d’uovo avanzati dalle altre preparazioni. Il nome “Brutti ma Buoni” deriva dalla loro apparenza rustica e poco elaborata, ma il loro sapore delizioso li rende incredibilmente “buoni”. Mentre la ricetta tradizionale prevede l’uso di mandorle tritate, ci sono varianti regionali che utilizzano altre frutta secca come nocciole o noci al posto delle mandorle, offrendo così una varietà di sapori. Questi dolcetti sono perfetti da gustare con una tazza di caffè o tè, ma sono altrettanto deliziosi da soli come spuntino o dessert dopo un pasto.
I Brutti ma Buoni alle Mandorle si abbinano bene con vini dolci come il Moscato d’Asti o il Passito di Pantelleria. La dolcezza dei vini bilancia perfettamente il sapore leggermente amaro delle mandorle, creando un’accoppiata deliziosa.
Potete facilmente adattare la ricetta sostituendo lo zucchero con zucchero di canna o dolcificanti senza glutine, e assicurandovi che le mandorle siano non tostate e non salate per evitare contaminazioni da glutine. Inoltre, potete utilizzare farina di mandorle o farina di riso al posto della farina di frumento. Per quanto riguarda il lattosio, la ricetta originale non prevede l’uso di latticini, quindi non ci sono modifiche da apportare.
Per conservare al meglio i vostri Brutti ma Buoni alle Mandorle, vi consigliamo di tenerli in un contenitore ermetico a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore e umidità. In questo modo, potrete gustarli al meglio per diversi giorni.
Biscotti ai cereali caramellati
Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare