Arancini di riso

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
45 min
Tempo di cottura
1 h e 10 min
Tempi aggiuntivi
1 ora di riposo
Calorie a porzione
495 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
45 min
Tempo di cottura
1 h e 10 min

Ingredienti

Dosi per

1 vassoio da 8 porzioni






Per il ragù











Per la pastella



  1. Preparate subito il ragù. Mondate cipolla, carota e sedano, lavateli e tritateli finemente.
  2. Fate appassire il trito in un tegame con l’olio, per 5-6 minuti a fiamma moderata e girandolo spesso.
  3. Aggiungete i due tipi di carne e fateli rosolare a fiamma vivace mescolando, poi sfumate con il vino.
  4. Aggiungete la polpa di pomodoro, l’alloro, un pizzico di sale e pepe e cuocete per circa un’ora. Se necessario unite poca acqua calda, ma alla fine il sugo dovrà risultare molto concentrato. Circa 10 minuti prima che il ragù sia cotto, aggiungete i pisellini e regolate di sale, poi spegnete, eliminate l’alloro e fate raffreddare.
  5. Intanto fate bollire il brodo, unite il riso e portatelo a cottura, (circa 18 minuti). Unite poca acqua bollente se necessario, alla fine il riso dovrà essere cotto e ben asciutto.
  6. Grattugiate metà dose di caciocavallo e tagliate il resto dadini.
  7. Sciogliete lo zafferano in pochissima acqua calda e aggiungetelo al riso, poi unite il caciocavallo grattugiato, il burro e mescolate.
  8. Disponete il riso condito su un vassoio e distendetelo con una spatola, copritelo con la pellicola alimentare e fatelo raffreddare.
  9. Preparate la pastella. Setacciate la farina in una ciotola e versatevi l’acqua a filo, mescolando con la frusta a mano per non formare grumi. Regolatevi con la quantità di acqua, dovrete ottenere una crema densa ma fluida, che scivoli via dalla frusta non troppo velocemente. Coprite con la pellicola e fatela riposare.
  10. Formate gli arancini. Prendete una cucchiaiata abbondante di riso e passatelo in una mano inumidita, formando una conca. Al centro farcite con una parte del ragù e un po’ di caciocavallo a dadini; richiudete con altro riso e modellatelo così da ottenere una forma conica con la base stondata e compattatelo bene. Procedete creando gli altri arancini fino a esaurire gli ingredienti.
  11. Usando una schiumarola immergete gli arancini nella pastella e fate colare via quella in eccesso, tenendo sollevata la schiumarola per qualche secondo. Passate subito gli arancini nel pangrattato in modo da ricoprirli bene, poi appoggiateli su un vassoio.
  12. Ponete al fuoco una pentola alta e non troppo larga con abbondante olio di semi. Quando sarà caldo calatevi pochi arancini alla volta e fateli cuocere 2-3 minuti, facendoli dorare in modo uniforme.
  13. Prelevateli con un mestolo forato e appoggiateli su carta assorbente per togliere l’unto in eccesso. Serviteli caldi.

Ecco una delle ricette più sfiziose e stuzzicanti che ci siano: gli Arancini di riso, una specialità della cucina siciliana ormai diffusa, con alcune varianti, anche a Napoli e a RomaGli Arancini di riso sono delle preparazioni sfiziose e saporite, da servire come piatto originale, magari accompagnandoli con una ricca insalata, o antipasto nel menu settimanale per tutta la famiglia. Buoni e saporiti, gli Arancini di riso sono un’idea che farà felici i palati dei più grandi ma anche quelli molto esigenti dei bambini, che li apprezzeranno per la loro delicatezza: se siete alla ricerca di idee per invogliarli a mangiare di più alimenti sani e genuini, questa ricetta fa sicuramente per voi! Gli Arancini di riso possono essere una intrigante pietanza di apertura in un menu raffinato ma possono essere serviti in tutte le occasioni speciali e sono un jolly d’eccezione per uno sfizioso apericena o un buffet. Potrete variare gli ingredienti di questa ricetta, modificando il ripieno degli Arancini di riso a piacere secondo i vostri gusti e, in breve… con tutto ciò che la fantasia vi suggerisce! 

I consigli di Carla

• Potete conservare in frigo per qualche ora gli arancini, già preparati per essere fritti.

• Gli arancini già cotti si conservano 2-3 giorni in frigo, ben sigillati. Potete anche metterli in freezer fino a 2 mesi, ma toglieteli la sera prima e metteteli in frigo. Per scaldarli, potete usare il forno o il microonde.

Ricetta di Carla Marchetti
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