Ciambelle Vegan: oggi vi presentiamo un dolce delizioso, privo di ingredienti di origine animale, perfetto per soddisfare anche i palati più esigenti. Questa ricetta si distingue per la sua fragranza agrumata, grazie alla scorza di arancia e limone utilizzata nell’aroma, che conferisce un sapore fresco e invitante. Il processo di preparazione, dalla creazione del lievitino fino alla fase di frittura, richiede pazienza e dedizione, ma il risultato finale ripagherà ampiamente gli sforzi impiegati. Le ciambelle, leggere e soffici, sono arricchite da una finitura delicata di zucchero a velo, che aggiunge un tocco di dolcezza in più.
Con l’aumentare della popolarità della cucina vegana, sono state sviluppate numerose ricette alternative per adattare i piatti tradizionali. Le ciambelle vegane sono un esempio di come sia possibile replicare il gusto e la consistenza delle versioni tradizionali senza l’uso di ingredienti di origine animale come uova e latte. Per creare ciambelle vegane, gli ingredienti tradizionali vengono sostituiti con alternative vegetali. Ad esempio, il latte può essere sostituito con latte di soia, mandorle o cocco, mentre le uova possono essere sostituite con ingredienti come l’olio, il tofu setacciato o il bicarbonato di sodio. Oltre a essere adatte a chi segue una dieta vegana, le ciambelle vegane possono offrire anche vantaggi per la salute e l’ambiente. Le ricette senza ingredienti di origine animale tendono ad essere più leggere e a contenere meno grassi saturi, colesterolo e calorie rispetto alle versioni tradizionali. Inoltre, la produzione di cibi vegani può contribuire a ridurre l’impatto ambientale associato all’allevamento intensivo di animali per il consumo alimentare.
Potete anche lavorare a mano l’impasto, anche se il procedimento sarà un po’ più faticoso e lungo. Seguite le stesse indicazioni e le vostre ciambelle verranno benissimo.
Quando l’impasto ha finito la sua lievitazione di 3 ore, potete metterlo in frigo e conservarlo per 2-3 giorni, ben sigillato in un sacchetto (lasciando però uno spazio libero). Se volete congelarlo, vi durerà fino a tre mesi, fatelo poi scongelare in frigo e tenetelo a temperatura ambiente per qualche ora prima di usarlo.
I tondini ricavati dell’interno delle ciambelle potete friggerli a parte, ma avranno un tempo di cottura molto più breve. Il resto dell’impasto avanzato rimettetelo insieme, lavoratelo molto velocemente e con delicatezza, lasciatelo riposare a temperatura ambiente per una mezzora e poi procedete come per le altre ciambelle.
Le ciambelle fritte vanno consumate subito, possono però essere conservate per un giorno al massimo, raffreddate e chiuse in un contenitore ermetico. Prima di gustarle potete scaldarle pochissimi minuti in forno a 150°C, ma sono buone anche a temperatura ambiente.
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