I Pomodori ripieni di uova e capperi sono un piatto davvero sfizioso, ricco di sapori e aromi, ideale per mangiare in modo salutare senza rinunciare al gusto. Si tratta di un piatto molto facile ed economico, che per la sua semplicità di preparazione è ottimo da proporre per i pasti in famiglia, quando si torna stanchi dal lavoro e si ha voglia di mangiare qualcosa di sano ma gustoso. I Pomodori ripieni di uova e capperi sono una pietanza perfetta anche come piatto jolly in caso arrivino ospiti inattesi che prediligono un menu tendenzialmente vegetariano, o per un apericena, o un buffet in piedi, che veda le verdure protagoniste. I Pomodori ripieni di uova e capperi risultano molto apprezzato anche dai bambini ma saranno soprattutto i grandi ad amarli perché sono un mix vincente di delicatezza e sapore, stagionalità e proprietà nutritive. Inoltre, la preparazione, molto semplice e piuttosto veloce, vi consentirà di portare in tavola questo piatto in un tempo molto ragionevole. I Pomodori ripieni di uova e capperi possono essere serviti anche come antipasto finger food elegante e saporito e per la semplicità degli ingredienti e l’effetto scenografico, riscuoteranno un grande successo: i vostri ospiti adoreranno i Pomodori ripieni di uova e capperi al primo, squisito, boccone. Che ne dite di correre a raddoppiare le dosi?
• Se avete tempo, preparate il pesto nel modo tradizionale, avrà un colore e un sapore unici. Lavate il basilico (se possibile genovese) in acqua fredda, poi fatelo asciugare su un telo pulitissimo. Pestate nel mortaio uno spicchio d’aglio di qualità dolce ogni 30-40 foglie di basilico; unite poi qualche granello di sale grosso e continuate a pestare con il pestello. Ora potete aggiungere le foglie di basilico ormai asciutte, poche alla volta, pestandole nel mortaio con un movimento rotatorio e prolungato. Il gesto deve essere dolce e proseguite finché le foglie emetteranno il loro liquido verde. A questo punto unite i pinoli e continuate il movimento rotatorio. Aggiungete poi i formaggi (parmigiano, pecorino sardo) e poi l’olio extravergine di oliva, versato poco alla volta, dal sapore non troppo accentuato per non sovrastare gli altri sapori. Il pesto così ottenuto andrebbe utilizzato subito tutto, ma si conserva per un paio di giorni in frigo, coperto da uno strato di olio e in un barattolo a chiusura ermetica.
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