• Proprietà Hanno pochissime calorie e minime quantità di grassi, per lo più polinsaturi, cioè grassi buoni. Ricchissimi di acqua e di fibre, apportano potassio, fosforo e fero al nostro corpo. La Niacina o vitamina PP, è contenuta in buone quantità.
• Preparazione e usi in cucina I funghi chiodini crudi sono tossici, e diventano commestibili solo da cotti; la tossina in essi contenuta si inattiva con la cottura a 65-70°. Quindi, questi funghi vanno assolutamente precotti prima di utilizzarli: bolliteli per almeno 10 minuti e buttate l’acqua di cottura.
Prima di tutto tagliate via la parte finale del gambo terroso con un coltello ben affilato, poi levate la terra con un telo umido o lavateli sotto un filo di acqua corrente.
Fate bollire dell’acqua, salatela, versatevi i funghi e fateli bollire per almeno 10 minuti, levando via via la schiuma che si formerà (molto importante!), poi scolateli.
A questo punto possono entrare degnamente come ingredienti di risotti, primi piatti, condimento per bruschette. In genere, i chiodini vengono trifolati o cotti in umido e serviti come contorno a secondi di carne.
I Funghi chiodini sono davvero buoni e possono essere utilizzati in molte ricette appetitose però bisogna avere alcuni accorgimenti prima di inserirli nei vostri piatti. Non tiutti sanno che i Funghi chiodini sono leggermente tossici e che quindi vanno preparati con cura prima di cucinarli. I Funghi chiodini possono essere mangiatisenza grandi rischi, ma esclusivamente cotti. Le migliori qualità di Funghi chiodini sono quelle che nascono sui salici, i pioppi, e le querce.
• I funghi chiodini migliori sono giovani e di dimensioni ridotte. Acquistateli con il cappello chiuso e il gambo piuttosto piccolo: saranno meno fibrosi, più teneri e digeribili dei più grandi.
• Li potete congelare oppure, dopo averli fatti bollire per circa 30 minuti, scolati e asciugati, conservare in un luogo fresco e al buio.
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