Fettuccine al ragù

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
2 h e 15 min
Calorie a porzione
605 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
2 h e 15 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni












  1. Mondate e lavate cipolla, carota, sedano, aglio e prezzemolo, poi tritateli in modo grossolano.
  2. Fate appassire il trito in un tegame con l’olio, per 7-8 minuti a fiamma moderata e girando ogni tanto perché non si scurisca troppo.
  3. Alzate la fiamma, aggiungete la carne e fatela rosolare per 4-5 minuti.
  4. Sfumate con il vino, unite il concentrato di pomodoro sciolto in un po’ di acqua e salate. Riportate a ebollizione e poi abbassate la fiamma al minimo.
  5. Incoperchiate lasciando uno spiraglio e proseguite la cottura del sugo per almeno 2 ore, unendo quando necessario poca acqua bollente; verso fine cottura regolate di sale e pepe.
  6. Lessate le fettuccine in abbondante acqua bollente salata e scolatele al dente. Conditele con il ragù e servitele subito.

Fettuccine al Ragù: Le Fettuccine al Ragù sono un classico della cucina italiana, celebre per la sua semplicità e bontà. Per preparare questo piatto, si tritano grossolanamente cipolla, carota, sedano, aglio e prezzemolo, che vengono poi appassiti in un tegame con olio fino a diventare morbidi e profumati. Successivamente, si aggiunge la carne e si rosola per alcuni minuti. Si sfuma con il vino e si aggiunge il concentrato di pomodoro sciolto in acqua, insieme a un pizzico di sale. Il sugo viene lasciato cuocere a fuoco lento per almeno due ore, fino a quando raggiunge una consistenza densa e saporita. Nel frattempo, le fettuccine vengono lessate in acqua salata e scolate al dente. Una volta pronte, vengono condite con il ragù e servite calde, pronto per deliziare i commensali con i suoi sapori avvolgenti.

Sugo alla bolognese

Il ragù, conosciuto anche come “sugo alla bolognese”, ha una storia antica e affascinante che affonda le radici nel cuore dell’Italia. Si dice che la ricetta originale del ragù risalga al XVIII secolo, quando le cuoche bolognesi cucinavano un condimento di carne per accompagnare le loro paste fatte in casa. La prima menzione scritta del ragù risale al 1790, nel libro “Cuoco Maceratese” di Pellegrino Artusi, considerato il padre della cucina italiana moderna. Da allora, il ragù è diventato un’icona della cucina italiana e una parte importante della cultura gastronomica del paese. La sua ricetta autentica è stata ufficialmente registrata presso la Camera di Commercio di Bologna nel 1982, confermando la sua posizione di patrimonio culinario nazionale. Questa prelibatezza, insieme alle tradizionali Fettuccine al Ragù , è diventata un simbolo della ricca tradizione culinaria italiana.

I consigli di Carla

Qual è il segreto per un buon ragù?

Il segreto è la pazienza. Lasciare cuocere il ragù a fuoco lento per diverse ore permette ai sapori di svilupparsi pienamente.

Cosa  fare con il ragù avanzato?

Il ragù avanzato è ottimo per essere utilizzato come condimento per altre ricette, come lasagne, cannelloni o polenta.

Si può congelare il ragù avanzato?

Assolutamente! Il ragù si congela bene e può essere conservato per diverse settimane in freezer in contenitori ermetici.

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