Garganelli al ragù di cinghiale

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
10 min
Tempo di cottura
3 h
Tempi aggiuntivi
24 ore di marinatura
Calorie a porzione
785 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
10 min
Tempo di cottura
3 h

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni









Per la marinata







  1. Per cucinare il cinghiale è necessario marinarlo, così perderà il sapore forte di selvatico. Immergete la carne in un contenitore a pareti abbastanza alte, insieme a tutti gli ingredienti della marinata. Ricoprite tutto con il vino e la stessa quantità di acqua, chiudete il contenitore con la pellicola alimentare, mettetelo in frigo e lasciatelo per 24 ore.
  2. Quando dovete cucinare il sugo, togliete la carne dalla marinata, lavatela e asciugatela con carta da cucina. Mettetela in un tegame, fatela cuocere senza niente a fuoco vivo per qualche minuto ed eliminate l’acqua che rilascerà. Aggiungete l’olio e fatela rosolare uniformemente per 3-4 minuti a fuoco vivace, poi cuocetela per 30 minuti a fuoco medio, unendo poca acqua bollente se notate che si asciuga troppo.
  3. Tagliate poi la carne a pezzetti e tritatela nel mixer: procedete a scatti, senza frullarla troppo perché non deve diventare poltiglia; in alternativa potete usare la mezzaluna.
  4. Intanto togliete dal vino la cipolla, il sedano, la carota e l’aglio, scolateli e asciugateli con carta da cucina. Tritateli grossolanamente e fateli soffriggere in un tegame capiente con un filo di olio per 4-5 minuti a fuoco moderato.
  5. Aggiungete la carne di cinghiale tritata, rimettetevi il resto delle bacche di ginepro e delle foglie di alloro, qualche foglia di salvia e un rametto di rosmarino; salate, pepate e fatela rosolare per 10 minuti a fuoco medio. Versate il vino della marinata e aspettate che si sia ritirato. Unite la salsa di pomodoro, poca acqua e cuocete per 2 ore; se necessario unite acqua bollente e, a fine cottura, regolate di sale.
  6. Lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela al dente e versatela nel tegame con il sugo; fate insaporire per qualche secondo a fiamma vivace e servite immediatamente.

Garganelli al Ragu di Cinghiale: I Garganelli al Ragù di Cinghiale sono un piatto ricco e avvolgente. Il cinghiale, previamente marinato per ammorbidire il suo sapore deciso, viene cotto lentamente con una base di soffritto aromatico, vino rosso e salsa di pomodoro fino a raggiungere una consistenza morbida e ricca di sapori. La pasta, cotta al dente, viene poi condita con questo ragù succulento, creando un’esplosione di gusto in ogni boccone.

La Tradizione della marinatura 

La preparazione del cinghiale richiede una marinatura per ammorbidire il suo sapore selvatico e rendere la carne più tenera e gustosa. Questa pratica antica è stata tramandata nel tempo, contribuendo a creare piatti tradizionali e apprezzati come i Garganelli al Ragu di Cinghiale.

I consigli di Carla

Quale vino è consigliato per la marinatura del cinghiale?

Un vino rosso robusto, come il Chianti o il Sangiovese, è ideale per la marinatura del cinghiale, conferendo al piatto un gusto ricco e complesso.

Si preparare il ragù di cinghiale in anticipo?

Sì, il ragù di cinghiale si conserva bene in frigorifero e può essere preparato in anticipo, permettendo ai sapori di svilupparsi ancora di più.

Si può congelare il ragù di cinghiale avanzato?

Sì, il ragù di cinghiale si congela bene. Si può conservare in contenitori ermetici e congelarlo per fino a 3 mesi.

Deliziatevi con altri gustosi piatti a base di selvaggina!

Pappardelle alla lepre

Fagiano ai funghi

Spezzatino di cervo

Ricetta di Carla Marchetti
{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.singularReviewCountLabel }}
{{ reviewsTotal }}{{ options.labels.pluralReviewCountLabel }}
{{ options.labels.newReviewButton }}
{{ userData.canReview.message }}

Lista della spesa

Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare