Bulgur: detto anche “grano spezzato”, deriva dal processo di lavorazione dei chicchi di frumento. Scopriamo i segreti di questo preziosissimo cereale.
• I chicchi grossi misurano fra i 2 e i 4 mm e sono utilizzati in minestre, zuppe o in ricette solitamente a base di riso. Quelli a grana fine prevedono un tempo di cottura ridotto rispetto ai grandi e si impiegano in insalate, piatti freddi, contorni o come ripieno per le verdure.
• Se avete acquistato il bulgur integrale crudo, bollitelo in un quantitativo di acqua pari a 2,5 volte il peso del bulgur. Cuocete a fuoco medio per 15 minuti e poi fate riposare il bulgur nella pentola, a fuoco spento, per 10 minuti. Se lo avete scelto precotto, mettete il bulgur in una ciotola capiente, versate dell’acqua fino a ricoprire il bulgur completamente. Lasciate in ammollo per 20 minuti. Trasferite il bulgur in una pentola e aggiungete una quantità di acqua pari a due volte il peso del cereale. Cuocete a fuoco medio per 15 minuti. Spento il fuoco, lasciate riposare il bulgur per 10 minuti nella pentola per farlo crescere ancora di volume.