Cuocere lasagne fresche e secche

  1. La pasta fresca per lasagne si vende in buste, si mantiene abbastanza a lungo in frigo e si può anche congelare; si trova in quasi tutti i negozi di alimentari.
  2.  Se avete deciso di utilizzare le lasagne secche, lessatene poche alla volta in acqua salata aggiungendo 1-2 cucchiai di olio, scolatele ben al dente e, aiutandovi con “il ragno” (mestolo forato a fori concentrici) per evitare che si spezzino, sollevatele e versatele in una bacinella di acqua molto fredda. Così bloccherete la cottura e non vi scotterete. Stendetele su un vassoio foderato con carta da forno e separate ciascun strato di pasta con un altro foglio di carta da forno, per evitare che le sfoglie si attacchino. Una volta cotta tutta la pasta, componete la vostra lasagna. 
  3.  Se preferite uno strato di pasta più spesso e consistente, usate la pasta secca per lasagne che non ha bisogno di precottura. In questo caso il condimento dovrà essere più liquido e abbondante: dovete aumentare di circa un terzo la dose di liquido della besciamella o del sugo usato e la cottura dovrà essere di circa 30-40 minuti.
  4.  Ricordate di lasciare la vostra lasagna a temperatura ambiente per circa 1 ora prima di infornare e, in cottura, copritela con un foglio di alluminio per 35 minuti, che eliminerete negli ultimi 10: otterrete una crosticina perfetta! Ricordate, poi, di lasciare riposare la lasagna per 4-5 minuti prima di servire!

Cuocere lasagne fresche e secche non è esattamente la stessa cosa. Bisogna sapere che esistono delle differenze anche piuttosto significative. Per ottenere delle lasagne morbide è preferibile usare sfoglie di pasta fresca all’uovo, se non avete il tempo di prepararle in casa, potete ovviare con quelle che trovate nel banco frigo dei supermercati. Cuocere lasagne fresche e secche rappresenta dunque anche un modo di cucinare diverso che renderà differenti anche le vostre ricette.

 

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di cottura
35 min

I consigli di Carla

● Ricordate che le lasagne, in cottura, non vogliono la carta forno perché soffrono l’umidità. Meglio ungere la teglia con del burro, versare del ragù amalgamato a besciamella e cominciare a sistemare gli strati.

● Una lasagna con soli tre strati non è una lasagna! Preparatene 4-5, al minimo!

● Attenzione, con l’ultimo strato! Ricordate di distribuire il sugo anche negli angolini, per evitare che bruciacchino e, se amate il croccante, spolverate con poco pangrattato. Se a fine cottura la parte superiore vi sembrerà ancora troppo poco croccante, accendete il grill e proseguite per qualche minuto, controllando spesso la doratura!

Ricetta di Carla Marchetti
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