Come riconoscere la freschezza di crostacei e molluschi

  1. Molluschi I molluschi senza conchiglia (calamari, polpi e seppie) devono avere occhi vividi e di colore scuro, corpo umettato, pelle lucente. Il loro odore deve essere salino e non acidulo. Per quanto riguarda i molluschi con conchiglia (cozze, vongole, ostriche) è buona norma acquistarli vivi. Osservate se emanano un buon profumo e se il corpo carnoso aderisce alla conchiglia. Questa dovrà essere integra, vivida, lucida, pesante: se scossa, resistuirà un suono cupo, che farà pensare al pieno e non al vuoto. Ma soprattutto dovrà essere ben chiusa; se la troverete leggermente aperta dovrà richiudersi toccandola o stuzzicandola con una forchettina. Se i molluschi si presenteranno già aperti e con il piede carnoso all’esterno, girate i tacchi!
  2. Crostacei Acquistateli vivi! E con un buon odore di mare e salsedine, delicato e gradevole. I crostacei freschi si distinguono grazie a gusci chiari e lucenti, carni ben sode e compatte, arti e antenne toniche, budello che tende al verde. Gli occhi, anche per questi esemplari, dovranno essere vividi e neri.

Come riconoscere la freschezza di crostacei e molluschi: dai gamberi alle cozze alle vongole ai calamari… Quanto è importante valutarne la freschezza!

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I consigli di Valentina

• Il metodo migliore per rimuovere la sabbia dalle telline, dalle vongole o dalle arselle, è quello di metterle a bagno in acqua fredda per due ore circa aggiungendo del sale (1 cucchiaio di sale ogni litro d’acqua).

Ricetta di Valentina Mosco
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