Come pulire e tagliare i carciofi

  1. Preparate una ciotola con acqua e succo di limone, di modo che i carciofi puliti non anneriscano. 
  2.  Per prima cosa lavate il carciofo sotto un getto di acqua corrente fredda e asciugatelo. Quindi, con dei guanti di lattice o le mani strofinate di limone (per non farle annerire) rimuovete le punte spinose tagliandone circa 2-3 cm. Poi piegate il gambo all’indietro e staccatelo dalla base, eliminando poi la parte spinosa e fibrosa del gambo restante con uno spelucchino. 
  3.  Passate una fetta di limone sul carciofo per evitare che annerisca. Afferrate il carciofo dalla parte tagliata e con l’altra mano staccate tutte le foglie esterne più dure (chiamate “brattee”) fino a quando non arriverete alle foglie più tenere (generalmente le foglie da scartare vengono via con facilità con una leggera pressione all’indietro, mentre quelle “utili” rimangono ancorate al cuore).

Come pulire e tagliare i carciofi: si tratta di una operazione che, una volta appresa, si velocizzerà fino a diventare automatica. Ecco qualche segreto!

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min

I consigli di Valentina

• Nel caso in cui vogliate conservare intero il carciofo, per eliminare la “barbetta” allargate leggermente le foglie con una leggera pressione verso l’esterno e rimuovete la peluria con uno scavino a semisfera (o un cucchiaio). 

• In alternativa alla soluzione acidulata potete immergere i carciofi in un recipiente di acqua fredda ripieno di cubetti di ghiaccio, perché il sapore del limone non è adatto a tutte le ricette.

• Ricordate di porre anche i gambi ben mondati in acqua acidulata: sono un ingrediente da riutilizzare!

Ricetta di Valentina Mosco
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