Latte di soia fatto in casa

  1.  Per prima cosa lavate la soia gialla sotto il getto di acqua corrente, poi adagiatela in un contenitore di vetro e lasciatela in ammollo per 24 ore (d’estate saranno sufficienti 12-18 ore) cambiando almeno una volta l’acqua, meglio se dopo 12 ore. 
  2.  Una volta trascorso questo tempo, sciacquate i legumi gialli sotto l’acqua corrente, poi con un mixer, macinateli aggiungendo 700 ml di acqua rigorosamente naturale. Al termine dell’operazione, versate i legumi in una pentola, aggiungete l’acqua restante e riponete sul fuoco a fiamma media.
  3.  Portate a ebollizione mescolando più volte con un cucchiaio di legno rimuovendo con una schiumarola la schiuma che si verrà a formare.
  4.  Non appena avrà raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e cuocete per 10 minuti, poi levate dal fuoco e fate raffreddare.
  5.  Filtrate la miscela con un colino (o uno scolapasta) su cui avrete adagiato un panno fine di cotone ben pulito (e lavato senza detergenti profumati). Strizzate il panno per far fuoriuscire il latte biancastro: sarà il vostro latte di soia “doc”. 

Latte di soia fatto in casa: ecco come potrete autoprodurvi una bevanda vegetale ricchissima di nutrienti e ottima anche per preparare dolci.

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Tempo di cottura
15 min

I consigli di Valentina

• Potrete bollire ancora un’ora il vostro latte di soia se lo desiderate più denso aggiungendo miele, zucchero, sciroppo d’agave, una stecca di vaniglia o della cannella.

• Il latte di soia autoprodotto si conserva in frigorifero per 2-3 giorni.

 

 

Ricetta di Valentina Mosco
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