Elisa Di Rienzo, www.ilfiordicappero.com
Sono Elisa Di Rienzo, architetto di Vicenza, da sempre appassionata di cucina: i fornelli sono sicuramente il mio tavolo da disegno preferito! Amo il sole, i pistacchi e condividere quel che preparo attorno ad una tavola ben preparata con un buon bicchiere di vino. Nel 2012 ho legato le mie passioni per le arti visive, per il bello e per la buona cucina nel blog “Il fior di cappero”. Qui racconto ricette, sperimento gusti e cucine diverse, piatti della tradizione di tutto il mondo, usando materie prime di qualità e di stagione per creare piatti buoni e sani ma prestando sempre attenzione alla presentazione del piatto con uno stile semplice ma sempre elegante ed armonico. Grazie al blog ho iniziato a ricercare le radici della cucina della mia terra, della mia regione, tanto da dedicare un’intera sezione del sito proprio alle ricette del Veneto e farne una pubblicazione.
—–
• In una ciotola (o planetaria) amalgamate il burro con lo zucchero, gli aromi e il pizzico di sale.
• Unite l’uovo e la farina. Quindi impastate brevemente fino a che tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.
• Avvolgete la pasta frolla nella pellicola trasparente e ponetela in frigo fino al momento di utilizzarla (almeno 2 ore).
• Dopo il riposo, accendete il forno a 180°C. Stendete la pasta in una sfoglia di circa 4-5 mm e con un coppapasta poco più grande degli stampi che avete scelto per le crostatine, ritagliate le basi.
• Imburrate e infarinate gli stampi (oppure utilizzate lo spray distaccante), quindi mettete il disco di pasta e fatelo aderire bene alle pareti degli stampi.
• Farcite con la marmellata di limoni e distribuite sopra un po’ di pistacchi tritati.
• Infornate a 180°C, forno statico, per circa 25 minuti fino a quando al pasta frolla non sarà bella dorata.
• Sfornate e lasciate intiepidire, poi rovesciate per sformare. Fate raffreddare prima di servire.
• Per la preparazione della frolla per la crostata io parto dalla lavorazione del burro con lo zucchero semolato e poi aggiungo le uova intere e la farina e un pizzico di lievito (per i biscotti, invece, preferisco usare solo i tuorli, lo zucchero a velo e non metto il lievito, per una frolla più fine).
• La frolla deve essere lavorata poco e con le mani fredde.
• Il burro deve essere incorporato ad una temperatura di 10-14°C, per permettere una perfetta amalgama. Un burro a temperatura frigo ha difficoltà ad incorporare uniformemente i liquidi e tende a separarsi.
• La frolla andrebbe lasciata riposare 10-12 ore come minimo. Meglio ancora se la fate il giorno prima dell’utilizzo. Con il raffreddamento la frolla aumenta la sua friabilità.
• Sforna la frolla appena la vedi dorata, altrimenti raffreddandosi si indurisce troppo.
• La pasta frolla si può preparare anche con 24 ore di anticipo, conservandola ben chiusa con della pellicola in frigorifero.
Inviati per email un promemoria degli ingredienti da acquistare