Pulire le cozze

  1.  Per pulire le cozze, prima di tutto scartate quelle aperte, che sono morte.
  2.  Lavate con cura quelle ben chiuse, sotto l’acqua corrente, poi lasciatele a bagno in una bacinella con acqua leggermente salata per alcune ore (in questa fase cambiate l’acqua più volte).
  3.  Levate il “bisso” che esce dalla conchiglia, un filamento non commestibile; basta tirarlo con un movimento deciso seguendo il profilo della conchiglia e verrà via.
  4.  Pulite la superficie del guscio usando una paglietta da cucina in acciaio o una spazzola dura di saggina. Per incrostazioni molto resistenti potete aiutarvi con un coltellino affilato facendo attenzione a non farvi male.
  5. Una volta sciacquate le cozze sono pronte per essere cucinate.

Pulire le cozze è un’operazione semplice ma che va eseguita con una certa attenzione. Eliminare i residui di sporcizia e i filamenti che fuoriescono dall’interno dei molluschi è molto importante al fine di ridurre al minimo i rischi legati all’igiene di questi mitili. Le cozze infatti vengono anche chiamate spazzini del mare perché filtrano le impurità presenti nell’acqua marina e, anche per questo motivo, sono rischiose per la salute se non accuratamente pulite. Prima di Pulire le cozze assicuratevi comunque di aver acquistato un prodotto fresco e ben conservato e di verificare che i gusci siano chiusi, di un colore nero brillante e l’odore risulti gradevole. Ricordate che per Pulire le cozze in modo adeguato dovete eliminare tutte le incrostazioni presenti sui giusci; per questa operazione avrete bisogno di un coltellino, di una paglietta da cucina e, se possibile, anche di un paio di guanti resistenti.

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
15 min
Ricetta di Carla Marchetti
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