Un tempo i secondi di carne erano considerati una rarità sulla tavola di tutti i giorni, dove prevalevano piatti unici poveri come le zuppe di legumi, ma oggi che la carne viene gustata più spesso, si ha bisogno di idee creative per variare il repertorio di secondi a base di questo alimento. Facile e gustoso, l’Entrecôte al roquefort è un vero e proprio jolly della buona cucina. Inoltre l’Entrecôte al roquefort è velocissimo da cucinare e in poco tempo realizzerete un secondo da veri intenditori, senza un eccessivo investimento di energie; inoltre con pochi e semplici ingredienti otterrete un piatto molto succulento. Quando il tempo scarseggia e magari gli amici si presentano senza preavviso, si ha bisogno di una ricetta per reinventare il solito taglio di carne, che sia nutriente ma al contempo stuzzichi il palato come questoEntrecôte al roquefort. Semplice ma delicato, adatto a tutta la famiglia ma anche raffinato all’occorrenza, l’Entrecôte al roquefort è adattissimo per tutti gli amanti della tradizione rustica, rivisitata con un piglio di originalità. Ultima dritta di Spadellandia: se vi è possibile, acquistate carne che provenga da animali alimentati con mangimi biologici.
• Per la riuscita ottimale del piatto, se avete un po’ di tempo fate riposare la carne fuori dal frigo, a temperatura non superiore ai 18°C per almeno un’ora, coperta da un panno e su una superficie che permetta lo scolo di liquidi eventualmente presenti.
• Preferite carni che provengono da allevamenti non intensivi. La Chianina è molto adatta, perché deve essere allevata al pascolo e non si adatta all’ingrasso forzato: sarete così sicuri di usare una carne di ottima qualità, gustosa e tenera.
• Servite le vostre entrecôtes con un contorno di patatine fritte, che stanno molto bene con la salsa o con delle verdure, ma cotte semplicemente, dato che già la salsa ha già un sapore molto forte e particolare.
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