Pectina fatta in casa con scarti delle mele

  1. Tra le tante proprietà della mela (soprattutto di cotogne e mele verdi) c’è quella di contenere molta pectina, che non solo fa bene al colon, regolarizzando le funzioni intestinali e limitando l’assorbimento di colesterolo dall’intestino, ma è anche un ottimo addensante per le nostre confetture.
  2. Ecco come procedere per ottenere una pectina doc. Mettete da parte, durante altre preparazioni con le mele e con gli agrumi, bucce, semi e torsoli.
  3. Trasferiteli in una casseruola antiaderente con succo, buccia e semi di 1 limone bio. Aggiungete acqua fino a coprire gli scarti delle mele e del limone.
  4. Portate a ebollizione a fiamma viva, poi abbassate la fiamma e cuocete fino a quando il liquido non si sarà ridotto della metà.
  5. Fate sgocciolare il composto attraverso una garza sottile posta su un colino per 12 ore in una ciotola senza pressare o schiacciare la polpa, coprendo con un altro tovagliolo
  6. Travasate in un barattolo ben sterilizzato, chiudete ermeticamente, fate raffreddare e conservate in frigorifero.

Pectina fatta in casa con scarti delle mele: se amate l’autoproduzione casalinga, provate a riciclare gli scarti di mele e agrumi per preparare la pectina.

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
5 min
Tempo di cottura
1 h e 30 min

I consigli di Valentina

• La quantità di pectina naturale da utilizzare varia molto in funzione del tipo di confettura che dovrete preparare perché dipende dal contenuto di pectina del frutto prescelto (ad esempio, per una marmellata di fragole ne dovrete utilizzare di più rispetto a una marmellata di more). Documentatevi sempre, dunque sui livelli di pectina (molto alti in mele cotogne, prugne, agrumi e loro scorze).

• Dovrete aggiungere la pectina 5 minuti prima della fine della cottura, sempre dopo aver aggiunto l’ingrediente acido (ad esempio, il limone). 

• Se volete conservare a lungo la pectina, sterilizzate il barattolo in una pentola avvolto da canovaccio, facendolo bollire per mezzora. Conservate in luogo fresco e buio.

• Potete anche suddividere la pectina in stampi di silicone o contenitori per il ghiaccio e congelare: ne avrete sempre una porzione pronta.

Ricetta di Valentina Mosco
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