Il Risotto al radicchio trevigiano è un primo piatto buonissimo, con un profumo che invita alla prima forchettata, quando è ancora caldo, ben mantecato e cremoso! È una ricetta di primo piatto di grande effetto pur nella sua relativa semplicità e velocità di realizzazione (è pur sempre un risotto, quindi alcuni step nella preparazione sono d’obbligo!). Basteranno pochi accorgimenti (come un buon soffritto e una buona mantecatura) per portare in tavola un Risotto al radicchio trevigiano che farà felici i vostri invitati e tutti gli amanti di una pietanza classica che non passa mai di moda, fiore all’occhiello della cucina italiana. Il Risotto al radicchio trevigiano è apprezzatissimo da tutti perché è un piatto morbido e cremoso, dal gusto delicato e avvolgente, capace di far venire l’acquolina in bocca al solo profumo. Questo primo di riso è un’idea vincente, un vero tripudio di sapori che vi conquisterà forchettata dopo forchettata. Il Risotto al radicchio trevigiano sarà ancora più buono se utilizzerete ingredienti freschissimi: il connubio fra questi renderà il vostro piatto una portata di grande effetto. Inoltre, la mantecatura serve a legare meglio insieme tutti gli ingredienti, regalando alla vostra creazione una cremosità davvero invitante. Buon viaggio, allora, con questa ricetta, nella semplice e buona tavola del Belpaese!
● Il radicchio rosso di Treviso è una varietà di cicoria con foglie di un intenso rosso-viola; ha un gusto leggermente amarognolo e possiede molte proprietà benefiche per l’organismo. Se preferite un gusto più amaro, usate la variante “precoce”, con foglie più larghe, meno pregiato. Quello “tardivo” invece ha un gusto più delicato e ha le foglie più strette e lunghe; il suo processo di lavorazione è più lungo e complesso, perciò è più pregiato e costoso. Tutte e due le specie hanno una consistenza croccante che si mantiene abbastanza anche dopo la cottura.
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