Farro

Difficoltà
Costo
1
5.0/5

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni


Caratteristiche e proprietà Il farro è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee; contiene glutine e non è quindi adatto ai celiaci. 

Si trova sia come farro decorticato che come farro perlato: il primo presenta la cuticola esterna; il secondo ne è privo e necessita quindi di tempi di cottura più brevi. Il farro presenta proteine di alto valore biologico, ha pochi grassi e molte fibre, oltre a vitamine e sali minerali. 

Aiuta a tenere a bada la glicemia ed è pertanto particolarmente indicato per chi soffre di diabete; contribuisce al benessere del cuore proteggendo i globuli rossi, grazie alla sua ricchezza di ferro e fosforo (indicato, quindi, per chi ha problemi di anemia).

Aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo cattivo per il suo contenuto di niacina, che inibisce l’aggregazione piastrinica. Protegge dal cancro al seno e alla prostata grazie ai suoi lignani, fitonutrienti antitumorali. Infine, questo cereale aiuta a mantenere in salute il sistema nervoso per la sua ricchezza in magnesio.

• In cucina Si presta benissimo per entrare come ingrediente in zuppe e minestroni, secondo la tradizione contadina toscana. Ottimo anche in insalata, con verdure, formaggi e legumi. Con la sua farina potrete realizzare ottimi biscotti, dolci e prodotti di panificazione.

Zuppa di farro

Farro al pesto e nocciole

Biscotti di farro, nocciole e cioccolato

 

 

Farro: un cereale conosciuto fin dall’antichità, che contiene glutine, ma che è una miniera vera e propria di nutrienti super raccomandati per la salute.

I consigli di Valentina

• Prendete l’abitudine di aggiungere legumi (ceci, lenticchie, fagioli…) alle vostre ricette di farro: le proteine di questi sono complementari a quelle dei cereali e ciò rende il piatto completo dal punto di vistra nutrizionale.

• Se avete deciso di cosumare il farro decorticato (che mantiene intatte le fibre e i sali minerali) ricordate, dopo averlo lavato, di tenere in ammollo i semi per circa otto ore prima di procedere alla cottura. Dovrà cuocere nella stessa acqua in cui lo avete ammollato, a fuoco lento ed eliminando con una schiumarola le impurità, per 50-60 minuti, completando a pentola coperta. 

• Il farro si conserva lontano dall’umidità, in un luogo fresco e asciutto all’interno di un contenitore ben chiuso. 


Ricetta di Valentina Mosco
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