● La pasta fresca per lasagne si vende in buste, si mantiene abbastanza a lungo in frigo e si può anche congelare; si trova in quasi tutti i negozi di alimentari.
● Se avete deciso di utilizzare le lasagne secche, lessatene poche alla volta in acqua salata aggiungendo 1-2 cucchiai di olio, scolatele ben al dente e, aiutandovi con “il ragno” (mestolo forato a fori concentrici) per evitare che si spezzino, sollevatele e versatele in una bacinella di acqua molto fredda. Così bloccherete la cottura e non vi scotterete. Stendetele su un vassoio foderato con carta da forno e separate ciascun strato di pasta con un altro foglio di carta da forno, per evitare che le sfoglie si attacchino. Una volta cotta tutta la pasta, componete la vostra lasagna.
● Se preferite uno strato di pasta più spesso e consistente, usate la pasta secca per lasagne che non ha bisogno di precottura. In questo caso il condimento dovrà essere più liquido e abbondante: dovete aumentare di circa un terzo la dose di liquido della besciamella o del sugo usato e la cottura dovrà essere di circa 30-40 minuti.
● Ricordate di lasciare la vostra lasagna a temperatura ambiente per circa 1 ora prima di infornare e, in cottura, copritela con un foglio di alluminio per 35 minuti, che eliminerete negli ultimi 10: otterrete una crosticina perfetta! Ricordate, poi, di lasciare riposare la lasagna per 4-5 minuti prima di servire!
Cuocere lasagne fresche e secche non è esattamente la stessa cosa. Bisogna sapere che esistono delle differenze anche piuttosto significative. Per ottenere delle lasagne morbide è preferibile usare sfoglie di pasta fresca all’uovo, se non avete il tempo di prepararle in casa, potete ovviare con quelle che trovate nel banco frigo dei supermercati. Cuocere lasagne fresche e secche rappresenta dunque anche un modo di cucinare diverso che renderà differenti anche le vostre ricette.
● Ricordate che le lasagne, in cottura, non vogliono la carta forno perché soffrono l’umidità. Meglio ungere la teglia con del burro, versare del ragù amalgamato a besciamella e cominciare a sistemare gli strati.
● Una lasagna con soli tre strati non è una lasagna! Preparatene 4-5, al minimo!
● Attenzione, con l’ultimo strato! Ricordate di distribuire il sugo anche negli angolini, per evitare che bruciacchino e, se amate il croccante, spolverate con poco pangrattato. Se a fine cottura la parte superiore vi sembrerà ancora troppo poco croccante, accendete il grill e proseguite per qualche minuto, controllando spesso la doratura!
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