Occorrente
• Kefiran o granuli di kefir; 2 barattoli di vetro da 1 l sterilizzati; latte vaccino; cucchiaio in legno o plastica; colino in plastica a maglie strette; tappo traspirante o carta da cucina o tovagliolo di stoffa pulito.
Preparazione
• Versate i granuli nel barattolo di vetro, aggiungete il latte vaccino facendo attenzione a lasciare 1/3 del barattolo libero, in modo che vi sia sufficiente ossigeno per il processo di fermentazione.
• Coprite il vaso con il tappo traspirante (non chiudete il barattolo ermeticamente, ma coprite l’apertura con un tovagliolo di carta o di stoffa) e fermatelo con un elastico.
• Riponetelo a una temperatura di circa 20°C, lontano da sbalzi di temperatura e fonti di calore. Lasciate fermentare per 24 o 36 ore (secondo il gusto e la cremosità desiderata), mescolando tre volte a intervalli regolari con il cucchiaio.
• Trascorso questo tempo, mescolate con il cucchiaio amalgamando bene e filtrate il vostro kefir con un colino, aiutandovi sempre con il cucchiaio. Potrete consumare il kefir dopo 3 ore.
Come fare in casa il Kefir: potrete preparare da soli questa “magica” bevanda orientale, ricca di fermenti lattici e probiotici, molto salutare.
• I granuli di kefir si possono acquistare online su siti specializzati ma per tradizione si regalano (un po’ come il lievito madre). Troverete anche pagine Facebook atte a “geolocalizzare” i donatori di kefir.
• Il kefir, che ha un sapore acidulo e una consistenza meno cremosa dello yogurt, si conserva ben chiuso per circa 10 giorni.
• Facendolo fermentare più a lungo otterrete un kefir più cremoso e più acido.
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