Orata con spinaci e olive

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
25 min
Tempo di cottura
30 min
Calorie a porzione
645 kcal

Indice dei Contenuti

Difficoltà
Costo
Tempo di preparazione
25 min
Tempo di cottura
30 min

Ingredienti

Dosi per

4 porzioni












  1. Mettete l’uvetta in ammollo in poca acqua e lasciatela rinvenire.
  2. Mondate gli spinaci, sciacquateli con cura e, senza asciugarli troppo, metteteli in una padella, coprite con un coperchio e fateli appassire a fuoco dolce per 4-5 minuti. Solo se si dovessero asciugare troppo, aggiungete poca acqua; quindi toglieteli e trasferiteli su un piatto.
  3. Sempre nella stessa padella fate dorare l’aglio con un fondo di olio, per 1-2 minuti a fiamma bassa; aggiungete le olive, l’uvetta strizzata, i pinoli e gli spinaci grossolanamente tritati. Regolate di sale e lasciate insaporire per 4-5 minuti; gli spinaci devono risultare piuttosto asciutti.
  4. Con un coltello ben affilato eliminate le teste delle orate e apritele a libro (sul lato del dorso devono rimanere chiuse). A questo punto togliete la lisca centrale, passando la lama del coltello tra la lisca e la carne del pesce; poi incidete lungo la spina quando si sarà staccata dalla carne e tagliate la lisca poco sopra la coda, in modo che quest’ultima rimanga attaccata al corpo del pesce.
  5. Sciacquate le orate con attenzione sotto un filo di acqua corrente e poi asciugatele, tamponandole delicatamente con carta assorbente.
  6. Farcite l’interno di ciascuna orata con il preparato di spinaci e olive e una spolverata di pangrattato (che serve per assorbire l’eventuale acqua in eccesso).
  7. Disponete le orate in una teglia rivestita con carta da forno, versatevi sopra il vino e condite con un filo di olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Cuocete il pesce in forno a 200°C per 20 minuti circa, quindi servite subito.

Noi di Spadellandia non vediamo l’ora di smentire il famoso detto che vede il pesce come alimento delicato da cuocere, difficile da comprare, facile da rovinare. E per convincere i più scettici e coloro che si spaventano facilmente di fronte a un menu tuttopesce, vi proponiamo questo sfizioso, veloce e facile secondo al forno. Sfiziosa e originale, l’Orata con spinaci e olive non può mancare sulla tavola, sia nel menu settimanale, sia in quello delle grandi occasioni o delle feste. L’Orata con spinaci e olive è un profumatissimo piatto che sprigiona tutto il sapore della brezza marina, sicuramente apprezzato anche dai palati più raffinati. Questo secondo di pesce è anche un vero e proprio toccasana se è vero che il suo ingrediente principe è infatti povero di grassi, risulta di facile digeribilità (2, 3 ore per i pesci molto magri) e presenta una gamma di vitamine minerali (fosforo, ferro, iodio) e acidi grassi polinsaturi che non si trovano facilmente negli altri cibi. Spadellandia per questa ricetta dell’Orata con spinaci e olive vi invita a variare il tipo di pesce a seconda dei vostri gusti per provare versioni via via diverse di questa ricetta di mare e, se il tempo è poco, di optare per la qualità surgelata. Infine, per una versione raffinatissima dell’Orata con spinaci e olive, vi consigliamo di condire questo piatto con del sale rosa dell’Himalaya, uno tra i più ricchi di oligoelementi e meno raffinato in commercio. Correte a infilarvi il grembiule: cuocete la vostra Orata con spinaci e olive e concedetevi un meritato bicchiere di vino bianco!

I consigli di Lia

• La parte più laboriosa di questa ricetta riguarda l’apertura a libro dei pesci. Se non ve la sentite di cimentarvi in questa impresa, e se non avete un pescivendolo di fiducia che possa farlo al posto vostro, comprate dei filetti di orata: su una metà cospargete la farcitura e utilizzate l’altra metà per ricomporre il pesce: chiudete delicatamente con dello spago da cucina e cuocete come da ricetta.

• Per essere sicuri di ottenere un pesce al forno cotto al punto giusto, con la carne morbida e succosa, basta poco: una misura e un’operazione aritmetica. Misurate lo spessore massimo del vostro pesce (in centimetri), e moltiplicate per 4. Il numero che otterrete è all’incirca il tempo, in minuti, che dovrete cuocerlo in forno già caldo a 200°C. Se i pesci da cuocere sono più di uno, fate in modo che abbiano più o meno lo stesso spessore, così che siano pronti tutti nello stesso momento. Potete adattare questo semplice sistema a pesci che non superino i 2 kg di peso. Il calcolo può essere effettuato anche in questa ricetta, basta misurare i pesci prima di farcirli.

Ricetta di Lia Pisano
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